LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] , comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però allontanato da Genova dove, ereditata dal padre una domus con loggia nella contrada di Banchi, si dedicò agli inizi del secolo XV a una proficua attività immobiliare, acquistando numerose ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , che si tradusse in quella "fede carducciana", come egli stesso la definì, consegnata poi al volumetto di versi Domus animae (Bologna 1901).
Terminato il liceo nel 1896, decise di non entrare nell'azienda paterna, già affollata dai fratelli ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Michele e di Niccolò Burlamacchi è testimonianza in un accordo di divisione del 1469, in cui sono elencate la "magna domus", le torri, le case e i poderi dei vari membri della famiglia, tutti definiti "nobiles viri": fra questi beni faceva spicco ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] a realizzare.
I primi lavori di ristrutturazione sulla "Domus Magna" a S. Sofia dovettero iniziare attorno al 1421 di rifinitura, anche se il grosso impegno di trasformazione della "Domus Magna" in Ca' d'Oro deve ritenersi pressoché ultimato verso ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] , trasformando la casa di abitazione in piazza Madonna degli Aldobrandini, acquistata dal nonno Angelo nel 1437, in una "domus magna sive palatium", adorna di arredi raffinati e pitture, e incrementando i gioielli di famiglia, menzionati nel suo ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] suoi fratelli: un terzo del patrimonio di quello (crediti, imprestiti, denaro, case e possedimenti), oltre ad una parte della "domus magna" che i Ciera possedevano a Corone. Dei primi anni della sua attività ci rimangono testimonianze frammentarie e ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] , con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa una grande loggia aperta sulla strada.
Il palazzo divenne il centro aggregante del numeroso e ricco ramo ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] scudi. Nel testamento e nel codicillo del 1565 e del 1566 Bartolomeo poteva comunque lasciare al primogenito Giuseppe la "domus magna et palatium" nella contrada di S. Maria Corteorlandini.
Degli altri quattro figli di Bartolomeo ricorderemo Giovanni ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] di costui ormai assorbiti dallo scenario sardo, fu il D. a sostituirlo in città nel ruolo di capoconsorteria: la sua domus con portico di rappresentanza, posta dirimpetto alla chiesa gentilizia di S. Matteo, fu punto di riferimento per tutti i rami ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] la corte di papa Bonifacio IX), rientrò a Genova, giusto per spartirsi l'eredità del padre, nel frattempo defunto: gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...