LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] "aediles Domus Mercatorum" nel 1439; nel 1441 il testamento del fratello uterino del padre, Giacomo de Paniciis, consegnò alla famiglia un ingente patrimonio (costituito essenzialmente da 458 "campi" a Bagnolo di Nogarola) che permise di assicurare ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] a Torino l'operetta Augustae regiaeque. Sabaudae domus. Arbor gentilitia regiae celsitudini Victori Amedeo II. Nominato economo regio per le quattro province di Alessandria, Lomellina, Valle di Sesia e Valenza, con patenti del 3 giugno 1707, il F. fu ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] i suoi libri di diritto civile e canonico e una casa in cappella di S. Marino di Porta Nova, con tutta probabilità la domus et hospicium. Chiese di essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a favore di conventi, dei suoi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, negli anni successivi, fece vari acquisti terrieri e immobiliari, compreso quello, nel 1431, di una domus in città, nel rione Porta S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e a questa esperienza intellettuale devono essere ricondotti alcuni aspetti della sua opera e della sua personalità. Consigliere della domus sapientiae nel 1411, G. dovette licenziarsi tra la fine di quell'anno e il 1412, senza però addottorarsi.
La ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] . abitava a Padova in contrada Calfura. Negli anni trasformò, per le necessità familiari, la sua dimora in una domus magna, acquistando a un prezzo favorevole alcune abitazioni adiacenti, dagli eredi di Ugolino Scrovegni, perseguiti come congiurati e ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , dove l'E. esercitava anche la giurisdizione, di Vigevano, di Spinadesco e i vigneti nell'Oltrepò. Ebbe inoltre in eredità la "domus magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca Filippo Maria Visconti cominciò a ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] M. E.,Berlin 1865, 1, p. 132; A. Professione, Siena e le comp. di ventura,Civitanova 1898, p. 140; G. Prunai, Lo studio senese dalla migratio bononiensis alla fondazione della Domus Sapientiae,in Bullett. senese di storia patria, LVII (1950), p. 40. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di materiale edilizio utile alla costruzione del collegio con Giovanni, figlio del giurista Paolo di Castro. Il progetto della "Domus Sapientie" dovette poi incontrare qualche difficoltà: il 14 sett. 1447 un codicillo aggiunto dal D. al testamento ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] la quale il duca confermava un atto di vendita del 29 nov. 1518, rogato "in civitate Thaurini, in aula domus habitationis magnifici domini Johannis Francisci de Balbis, ducalis Sabaudiae consiliarii et collateralis". Con esso Filippo del fu Mileto de ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...