CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] G. Falco, IComuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, ibid., XLVIII (1925), p. 33 n.; XLIX (1926), pp. 133-136; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 175-178, 182-184, 192 s.; G. Falco, Sulla formazione e la ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Origini e sviluppo della Casa della Misericordia nei secoli XIII e XIV, in La Misericordia di Siena attraverso i secoli dalla Domus Misericordiae all’Arciconfraternita di Misericordia, a cura di M. Ascheri - P.Turrini, Siena 2004, p. 82; U. Meattini ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] Il monastero di S. Giustiniano di Falesia e il castello di Piombino (secoli XI-XIII), Pisa 1972, pp. 35-41; C. Sturmann, La "domus" dei Dodi, Gaetani e Gusmari, in Pisa nei secoli XI e XII: formazione e caratteri di una classe di governo, a cura di G ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] occupando, tra tutti, Michel Tapié (L’aventure informelle, in Gutai, 1957, n. 8), Gillo Dorfles (Enrico Baj, in Domus, aprile 1957, n. 329) e Schwarz (Pittura Italiana del dopoguerra, 1957).
Nel 1958 l’attività espositiva s’intensificò sempre più ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] si può vendere? […] Qualità di disegno, qualità tecnologica, qualità d'uso, qualità economica e commerciale» (Gae Aulenti, in Domus, 1966, n. 438). Vi era anche uno sforzo per formare una cultura della qualità: la dimensione commerciale del Centro ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] a Ferdinando d'Aragona. La pianta è ispirata, per la prima volta in maniera consistente, alla descrizione vitruviana della domus. Durante il viaggio per la consegna del progetto il G. conobbe Giuliano Gondi, il quale al ritorno a Firenze gli ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] luminosi brani di paese, dovevano soddisfare l’intento raffaellesco di estrarre dalle pitture antiche, in particolare dalla Domus Aurea recentemente scoperta, non solo spunti compositivi, ma anche la tecnica veloce e sintetica, ‘compendiaria’, sì da ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] apost. Vaticana (Chigi, G.V.36), probabilmente connessa al disegno complessivo della Descrittione; così anche per una Historia domus Piae usque ad annum 1556, manoscritta nella British Library (Add. Mss., 12034).
In una lettera a Vespasiano Gonzaga ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] come patronato laicale, volontà riaffermata con un codicillo del 21 giugno 1378 in cui ribadiva il carattere esclusivo di "domus deputata ad hospitalitatem pauperum Christi".
La cura per questa fondazione pia non abbandonò più il L.: dopo l ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] : "che lasciasse fare a loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior castro S. Angeli", ibid., p. 170) e altro ancora.
L'I. è molto preciso nell'indicare gli uffici ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...