DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] : ancora vivo il padre, era stato lui a porre la prima pietra per la ricostruzione in muratura della Domus mercatorum, la sede del massimo organismo economico cittadino.
Riguardo alla amministrazione di Verona, sotto il profilo istituzionale lo ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] , pellicceria, modisteria ereditati dalla ditta Bocconi, produsse in proprio come nel caso dei mobili della serie "Domus Nova" commissionata all'architetto Giò Ponti, impose comunque elevati livelli qualitativi ai fornitori.
Nonostante ciò era ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] affiancò allora l’attività di giornalismo, con una serie di articoli da Berlino su L’Ambrosiano, La casa bella, Domus, Quadrante, L’architettura italiana, L’Italia letteraria, che fecero conoscere l’architettura nordeuropea in Italia. Tra il 1928 e ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] al convento domenicano di S. Maria in Gradi, edificato dallo stesso Capocci, presso il quale nel 1292 fondò l'ospedale della "Domus Dei" lasciandogli in eredità, nel 1306, tutti i suoi beni.
A partire dal 1246 il G. assunse responsabilità dirette e ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] spesso lo studio del milieu culturale degli autori. È il caso, per esempio, del saggio Cultura e letteratura nella "Domus Augusta" (estr. da Annali della Facoltà di lettere, filosofia e magistero della R. Università di Cagliari, XI [1941], pp ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] dipinse in un quadro le insegne del nuovo capitano Francesco Morosini; nello stesso anno elaborò "modellum in forma domus insularum Magnificae Civitatis Vincentiae, trasmissum Venetias" (Liber provisionum, V, c. 123), forse testimonianza di una sua ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] aggiunse la scoperta rimasta inedita di un fondo di capanna che si trovava al di sotto del peristilio della Domus Flavia e sopra la cisterna citata.
Alle sue indagini archeologiche, cui trovava sussidio nello studio della geologia, della linguistica ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] , in Pegaso, settembre 1932; Pizzetti, Musiche nuove a Venezia, ibid., ottobre 1932; De Falla e il suo "Retablo", in Domus, novembre 1932; L'ultima leva musicale in Italia, in Modern Music, dicembre 1933; Nuovi aspetti della situazione musicale in ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] stata introdotta (1324) la legislazione restrittiva de navigantibus - che consentiva al D. ed agli appartenenti alla sua domus di commerciare per somme maggiori del loro imponibile fiscale (segno magari di patrimonio limitato, ma anche di prestigio ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] Rinascimento, Milano 1894, p. 144 s., doc. VI, e G. Prunai, Lo Studio senese dalla o migratio" bolognese alla fondazione della "Domus Sapientiae" (1321-1408), in Bull. senese di storia patria, s. 3, IX (1950), pp. 39, 51. Per la condotta, poi cassata ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...