DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] di costui ormai assorbiti dallo scenario sardo, fu il D. a sostituirlo in città nel ruolo di capoconsorteria: la sua domus con portico di rappresentanza, posta dirimpetto alla chiesa gentilizia di S. Matteo, fu punto di riferimento per tutti i rami ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] appartenne al popolo di Sant’Egidio), legati nel corso degli anni Settanta del Duecento all’universitas o Domus Misericordiae, fraternità assistenziale e istituzione elemosiniera ben documentata sin dai primi anni cinquanta del Duecento. Egli non ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] la corte di papa Bonifacio IX), rientrò a Genova, giusto per spartirsi l'eredità del padre, nel frattempo defunto: gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] e il 1761 fu largamente impegnato nell'esecuzione di grottesche e grisailles all'antica - esemplate sui modelli della Domus Aurea neroniana e delle pitture pompeiane allora appena scoperte - in diversi ambienti della villa Albani, dietro la regia ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] che l'avversario non si è difeso sacrificandosi alla causa (Bon, 1984, p. 21). Un taccuino di disegni, conservato presso la Domus mazziniana di Pisa (Renzoni, 1999), indica che il L., tra il 1859 e il 1860, si recò sulle zone della battaglia per ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] 'Angiolo Turriani..." (Venezia, A. Vincenti, 1644); Sacri Concentus Duarum Vocum cum Basso continuo. Auctore Gasparo Casati, Sacrae Domus novariensis Musicae-Praefecto (Antwerpen, Haeredes P. Phalesij, 1644):contiene 13 motetti del C. e i due motetti ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] galleria del Milione a Milano. Ne scrissero favorevolmente Guido Piovene (in Corriere della Sera, 17 dic. 1938), R. Giolli (in Domus, gennaio 1939), L. Borgese (in L'Italia, 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di un pittore ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] Stato di Padova, Archivi privati: Giustinian, perg. 5178; Padova, Biblioteca civica, dattiloscritto BP. g. 216: G. Camposampiero, Domus de Campo Sancti Petri.Storia genealogica dei Camposampiero, pp. 577-611; A. Mussati Historia augusta..., in L. A ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, I, 1, pp. 25-27; Gesta magnifica domus Carrariensis, II, a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 1, pp.15, 245 s.; P. P. Vergerii De principibus Carrariensibus et gestis eorum ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] sia benedetto per liaverlo tolto da questo mondo perché quel giorno perirono anche le sue male e perverse cogitazioni" (G. Caetani, Domus Caietana, II, p. 96).
Degli ultimi anni del C. è la costruzione del palazzo baronale di Cisterna, sede poi della ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...