MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] ), 394, pp. 253 s.; XVI Esposizione internazionale d'arte (catal.), Venezia 1928, pp. 97, 112; L'arte nostra nei cimiteri, in Domus, 1932, n. 59, p. 653; Mostra sociale primaverile (catal.), Milano 1938, ad ind.; M. vive ancora nelle sue opere, in Il ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Trento 1957; recens. in Edilizia moderna, n. 63, aprile 1958, pp. 88 ss.; G. Dorfles, La mostra di L. B. in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] pare che la cura prescritta dai tre medici, inadeguata, non facesse che accelerare la morte del poeta (Catalano, p. 631).La "magna domus" della famiglia Ariosto, sita in prossimità della chiesa di S. Maria di Bocche, nel 1539 fu "data a livello" al C ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] G. C. (Roma 1968), ed a venti anni, il 16-17 marzo 1977. Cfr. inoltre Archivio privato del C., conservato a Roma dal figlio avv. Dante; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A IV b 31/26, A IV c 22/1-83, A IV d 1/1-184, B IV d 22/9, B IV d 22/12, E ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] G. Acrini Innocenti, I rapporti tra Mazzinie C. dal 1857 al 1862 (con sessantotto lettere ined. di Mazzini), in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 203-96. Per la sua azione militare nel 1848: G. Ferrabini, Argegno e la Valled'Intelvi negli ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] e anche negli anni successivi almeno fino al 1313, egli risiedeva in una sua propria "domus habitationis" nella contrada "scaligera" di S. Maria Antica, domus che va probabilmente distinta da quel "palatius d. Friderici de la Scala" attestato da ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] , nel 1565 vicario di Montorio, nel 1567 tra gli esattori del dazio "lancearum et penellorum", nel 1572 "magister domus dominorum reficiendorum aestimi civitatis", nel 1578-79 vicario di Garda e Bardolino, nel 1584 "deputatus super mercatum bladarum ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] decisivo, dall'impiego reiterato da parte del pittore di decorazioni all'antica derivate dalla volta degli stucchi della Domus Aurea, ma circolanti, come è noto, diffusamente anche attraverso libri di disegni.
La focalizzazione dei tratti stilistici ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] cancelleria comunale, ibid., LXI (1992), p. 158; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1977, pp. 25-31; C. Sturmann, La "domus" dei Dodi, Gaetani e Gusmari, in Pisa nei secoli XI e XII: formazione e caratteri di una classe di governo, a cura ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] , probabilmente, ciò avveniva per incarico del Consiglio comunale, ratificato dal podestà e accettato dai vicari e consoli della Domus mercatorum, cui spettava la remissione del salario: per certo, nell'anno 1533, tenne le sue lezioni nel palazzo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...