Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] in casse di legno -, 10 fotografie su porcellana e 10 erbari ) e i lavori successivi su Ostia Antica (1972) e sulla Domus Aurea (1975-77), alle città fantastiche ispirate a Borges o a racconti mitologici. Opere monumentali in marmo e bronzo, statue o ...
Leggi Tutto
Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] Futagawa, Intervista a Steven Holl, in Global architecture, Document extra, 1996, 6, pp. 10-33.
Y. Safran, Cappella di Sant'Ignazio, Università di Seattle, in Domus, sett. 1997, pp. 18-27.
D. Steiner, Museo di arte contemporanea Kiasma, Helsinki, in ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] per il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli e Melchiorre Bega a capo della direzione di Domus, carica che mantenne fino al gennaio dell’anno successivo quando, volontario, venne richiamato alle armi e spedito sul fronte ...
Leggi Tutto
GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] ).
Acquisita nel 1355 dai Gonzaga insieme con altre proprietà dei Bonacolsi e successivamente inglobata nel palazzo ducale, la "Magna Domus" sorse attorno alla fine del XIII secolo nell'area delle contrade S. Pietro e S. Croce, accorpando stabili già ...
Leggi Tutto
Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] e lo sguardo ispirato nelle teste agli Uffizi, al Louvre, ecc. Zenodoro lo raffigurò come Elio nel colosso dinanzi alla domus aurea. ▭ Per antonomasia, nel linguaggio com., si dice di tiranno spietato, o di uomo comunque crudele, spietato: è un N ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] ecclesiastici (cappellani, camerari, uditori, chierici, ecc.).
La domus del C., tra le più prestigiose e ricche dell con lui scambiò sonetti.
Propriamente parlando, il Petrarca soggiornò nella domus del C. soltanto fino al 1337, perché dopo la nascita ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] L'Ambrosiano, 29 ott. 1931; Arte sacra cristiana moderna (catal.), Padova 1931; L. Vitali, L'arte italiana alla Biennale di Venezia, in Domus, 1932, n. 54, p. 354; G. Severini, T. G., in L'Ambrosiano, 14 ott. 1932; M. Sandonà, T. G. pittore credente ...
Leggi Tutto
GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] , delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove domus magnae della città, la chiesa di S. Francesco era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] . de Boüard, Sixte-Quint, Henri IV et la ligue, in Revue des questions historiques, CXVI(1932), pp. 59 ss.; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indicem;P.Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 155, 261 s., 368 ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] che sposò Bartolomeo nel 1413. Costui, negli anni successivi, fece vari acquisti terrieri e immobiliari, compreso quello, nel 1431, di una domus in città, nel rione Porta S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...