Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Trento 1957; recens. in Edilizia moderna, n. 63, aprile 1958, pp. 88 ss.; G. Dorfles, La mostra di L. B. in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] decisivo, dall'impiego reiterato da parte del pittore di decorazioni all'antica derivate dalla volta degli stucchi della Domus Aurea, ma circolanti, come è noto, diffusamente anche attraverso libri di disegni.
La focalizzazione dei tratti stilistici ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la prima volta all’antica in muratura costruita a Venezia). Nella Canonica della Carità, il tema è la ricostruzione della domus romana, come complesso edilizio articolato e di grandi dimensioni, con un atrio scoperto all’antica e un peristilio a tre ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] e dipinte (catal.), a cura di C. Pericoli Ridolfini, Roma 1960, pp. 55, 84, 88; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London 1969, p. 158; Gli affreschi di Castel Sant'Angelo… (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] a quotidiani e periodoci quali Il Resto del carlino, Arte mediterranea, L'Italia letteraria, Il frontespizio, Primato, Domus, Casabella, ecc. Né sono da dimenticare gli studi monografici su G. Vaccaro (Ginevra 1930), Vagnetti (Firenze 1943 ...
Leggi Tutto
CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] V Triennale di Milano (G. Pagano, in La Casa bella, 1932, 73 pp. 64-68; Quattro progetti di piccoli alberghi di montagna, in Domus, V [1932], 51, pp. 395-400). Sempre nel 1933, per la Triennale, partecipava con G. Pagano, G. Chessa, E. Paolucci delle ...
Leggi Tutto
MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] 17; Tennis Club di Como, in Rass. di architettura, IV (1932), p. 186; Mobili d'oggi (villa Frigerio e villa Albertini), in Domus, settembre 1931, pp. 56 s.; C.A. Felice, La nuova sede dei "Canottieri Lario" in Como, architettata da M., ibid., ottobre ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] . Lancia, Androni e atrii d'entrata di alcune case moderne in Milano, in Domus, 1 (1928), pp. 8-11; R. F., Due costruzioni montanine dell'arch 232-235; T. Buzzi, Villa Fiocchi a Castello sopra Lecco, in Domus, III (1930), 3, pp. 19-26; G. Canella - V ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] doversi ipotizzare non tanto in virtù di una rintracciata firma, "Theo Amsteridamus", graffita sulla volta della neroniana Domus Aurea (Dacos, 1995), bensì sulla base di quei dipinti accostabili stilisticamente alla pala della Sanità (Causa, 1997 ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di cui progettò il coro ligneo ed eseguì un tabernacolo, oltre a realizzare un ponte nelle vicinanze. Dal 1660 curò il restauro della Domus Nova in piazza dei Signori a Verona e nel 1663 ebbe l'incarico per la realizzazione dell'altare maggiore in S ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...