LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] L., in V Mostra pittori d'oggi. Francia-Italia (catal., Palazzo delle arti), Torino 1957, pp. n.n.; G. Dorfles, O. L., in Domus, maggio 1958, pp. 25 s.; O. L. (catal.), a cura di G. Marchiori, Ivrea 1958; P.C. Santini, Considerazioni sulla pittura di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] , Linea Lombarda: opere di V. M., in L’architettura, cronache e storia, 1960, n. 57, pp. 149-163; Casa nella pineta di Arenzano, in Domus, 1960, n. 363, pp. 13-28; E.N. Rogers, Country club a Carimate, in Casabella continuità, 1961, n. 255, pp. 32-41 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] L. Serra, F. Brandani e le scult. della S. Casa di Loreto,in IlVasari, III (1930), pp. 89 ss.; G. Caetani, Domus Caietana, II,Sancasciano Val di Pesa 1933, pp. 117, 135, 172, 268 ss., 324 ss.; A. Grisebach, Römische Porträtbüsten der Gegenreformation ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ): il F. aveva certamente studiato le grottesche antiche durante il suo soggiorno romano del 1481-82, poco dopo il loro ritrovamento nella Domus Aurea, ma se ne servì solo in questo pannello, il che fa pensare che egli sia tornato a Roma prima di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ricordo), in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, Torino 1967, pp. 25-27; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida 1969, pp. 86 s.; L. Mallè, Incontri con G., Torino 1969; V ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] p. 6; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 67 ss.; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea..., London-Leiden 1969, pp. 141 s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, pp. 4-8 e ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , La mostra dell'antica scultura pisana, in Emporium, CV(1947), pp. 57 ss.; C. L. Ragghianti, Approssimazione a Niccolò d'Apulia, in Domus, 1947, pp. 206 ss.; W.Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in Art Quarterly, XII(1949), pp. 48 ss ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Adonisa... (Venere che compiange Adone), in Biuletyn historii sztuki, XXXII (1970), pp. 290-306; T. Trini, Neoclassico in bianco e nero..., in Domus, 1971, 495, pp. 52-54; G. C. Argan, C. e Thorvaldsen, in Boll.del Centro int. di studi di arch. A ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] molte delle sue esperienze e delle sue conoscenze sul trattato di Vitruvio, su diversi tipi di edifici antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l'antichità raffrontando le rovine con i testi letterari. Per quanto Raffaello avesse ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...