Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] per eccellenza. Un monumentale complesso con giardini, laghi e vari edifici, con ricca decorazione marmorea, musiva e pittorica era la domus aurea neroniana, di cui rimane una serie di sale dipinte sul colle Oppio. I p. signorili, durante l’Impero ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] d.C. e l'età dei Severi. Tra le più notevoli sono la Casa dell'Esedra e la Casa degli Uccelli: la prima domus presentava un ampio vestibolo che consentiva l'accesso a un cortile porticato ornato da una fontana e attorno al quale si disponevano le ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] le Biennali di Monza e le Triennali di Milano (dei cui comitati direttivi è stato più volte membro) o dalle pagine delle riviste Domus (fondata e diretta, 1928-40 e 1948-79) e Stile (1941-47).
Tra le sue prime realizzazioni: casa in via Randaccio a ...
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GROTTESCHE
Red.
Con questo nome fu indicata una determinata specie di decorazione parietale, che ebbe inizio alla fine del '400 e il massimo sviluppo nel '500. Essa si ispirava al genere di decorazioni [...] trovate in Roma, nei resti sotterranei della Domus Aurea, chiamati "le grotte". La caratteristica delle g. fu un leggero e arioso disporsi di forme vegetali miste a figurette umane, animali fantastici, a scenette narrative. Le tecniche preferite ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] romani bassomedievali, per es., si distingueva anche terminologicamente tra domus terrinea, solarata o tegulata, a seconda che si trattasse di tradizione ellenistico-romana, sia per quanto concerne la domus, sia per quel che riguarda l'insula, sia ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 789, pp. 44-47.
V. Pasca, Ross Lovegrove: una sensuale organicità, in D.E., 1997, 4, pp. 38-59.
F. Picchi, Progettare con l'aria, in Domus, 1997, 794, pp. 66-78.
A. De Angelis, Stili di vita, in Modo, 1998, 186, pp. 37-40.
V. Pasca, Brit new wave: le ...
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Antonelli, Paola. – Architetto e designer italiana (n. Sassari 1963). Laureatasi in Architettura presso il Politecnico di Milano, ha partecipato a numerose conferenze internazionali come relatrice e ha [...] curato diverse mostre di architettura e design in Italia, Francia e Giappone. Dopo aver scritto per Domus e Abitare, nel 1994 ha iniziato a lavorare per il MoMA di New York come associate curator, poi curator e attualmente come senior curator. ...
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Designer e architetto italiano (n. Meda 1950). Esponente di rilievo del design italiano, ha operato in diversi ambiti del progetto: architettura, industrial design, interni, immagine coordinata e grafica. [...] ricordano: le cucine Mediterranea (1992), Artusi (1997) e Brio (2000) per Arclinea; gli imbottiti Sity (1986), il sistema di contenitori Domus (1989) e la poltrona Web (1999) per B&B; le collezioni ABC e Brenda (1998) per Flexform; i sistemi di ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] si veniva a relazionare con il contestuale circuito difensivo, di cui non si conosce il percorso. Se è presumibile che la domus si disponesse al centro della corte e in posizione isolata rispetto alle mura, le strutture superstiti rivelano da un lato ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] di Nerone; furono gli autori del progetto della Domus Aurea (v.) e del parco circostante. Tacito, loc. cit., li ricorda anche come autori del progetto di un canale navigabile che avrebbe messo in comunicazione il lago d'Averno con la foce del Tevere. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...