ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] nascita dell'infante dal tronco dell'albero di Myrrha, accolto da una ninfa; lo stesso soggetto decorava un ambiente della Domus Aurea, in un'altra parete del quale era rappresentata la partenza di A. per la caccia davanti alla riluttante Afrodite ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] la chiesa di S. Giulia è parte), quando sarà restaurato, secondo un piano organico.
Recenti scavi (1956-59) hanno scoperto un'ampia domus di età romana con ninfeo (del I e III sec. d. C.), sulle cui rovine il re longobardo Desiderio (754) eresse il ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] sostenuto, e nel contempo si inserì in gruppi d'avanguardia, come quello che diede vita all'annuario Fotografia dell'Editoriale Domus, nel 1943, dove il C. fu presente con due immagini, tra cui Bambola cieca di evidente ispirazione metafisica.
Nell ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] edificio (com'e' il caso, a Roma, per il Paedagogium, di età domizianea, posto sul versante O del Palatino, sotto la domus augustana e per il luogo del martirio di Adraste [?]) o alla localizzazione di un'opera scultorea (come per l'invocazione Ceres ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] tuttora l'attività.
Fonti e Bibl.: Necr., in Faenza, LVIII (1972), 3, p. 74; G. Ponti, Le ceramiche alla Triennale, in Domus, VI (1933), p. 233; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, s.v.; La ceramica futurista da ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] in Parigi, Roma 1925, pp. 93 ss.; G. Morazzoni, Il palazzo Da Mula di Murano, Venezia 1926, pp. 39 s.; Filigrane di Murano, in Domus, I (1928), n. 7, p. 29; Murano: oggi fatto d'arte, ibid., n. 12, pp. 59-62; Nuovi vetri di C., ibid., II (1929 ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] città corporativa (con Belgioioso), ibid., XII (1934),nn. 16-17, p. 40,e in Urbanistica,II (1943),pp. 1 s.; Città,in Domus,XIV (1941), n. 163, pp. 1-3; Stile (con Belgioioso, Peressutti e Rogers), Milano 1936; Il piano regolatore della Valle d'Aosta ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] lungo la via Saffi, lambita in antico dal mare; gli avanzi di un edificio termale in via G. Ferretti; i resti di una domus con ninfeo, decorato alle pareti con affreschi del 2° stile, che sono stati distaccati, tra le vie Fanti e dell'Ospedale; una ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di Inferi (vita Hadr., 26, 4).
È noto quanta importanza avesse il bagno nella vita dei Romani e come non vi fosse domus o villa signorile senza un balineum. Nelle case comuni il balineum era nell'interno stesso dell'edificio e occupava due o tre ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] A modern view, Londra 1990; Architettura inglese d'oggi, sei protagonisti, Catalogo della mostra, Milano 1991; D. Sudjic, Nine projects - Japan R.R.P., "Blueprint Extra 03", Londra 1991; R. Rogers, Pensare e costruire per parti, in Domus, 754 (1993). ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...