BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] galleria del Milione a Milano. Ne scrissero favorevolmente Guido Piovene (in Corriere della Sera, 17 dic. 1938), R. Giolli (in Domus, gennaio 1939), L. Borgese (in L'Italia, 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di un pittore ...
Leggi Tutto
Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] lunga lancia nella sinistra. Lo stesso soggetto si è voluto talvolta, assai ipoteticamente, riconoscere in una pittura della Domus Aurea (Reinach, Rép. Peint., 168, 2).
5) La testa maschile barbata, iconograficamente non dissimile da quella di uno ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , tra le due guerre, architetti come G. Muzio (Ca' Brüta in via Moscova,1919-23; Università Cattolica,1929-34), G. Ponti (Domus Julia, Fausta, Carola, in via dei Togni, 1931-36; complesso Montecatini, 1936 e poi 1951), e i primi razionalisti italiani ...
Leggi Tutto
Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] del Sant’Offizio (oggi Congregazione per la dottrina della fede), mansioni e prerogative che ha mantenuto anche dopo che, con il motuproprio Pontificalis Domus del 28 marzo 1968, il titolo è stato mutato in quello di teologo della casa pontificia. ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] di là di ogni tentazione di segno evolutivo. L'allargamento della visione dall'architettura militare all'edilizia residenziale (v. Domus e Palatia) e ai contesti (v. Loca solaciorum) ha messo in risalto negli ultimi decenni oltre alla ricchezza delle ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] è dovuta l'erezione della chiesa a pianta ottagona e coperta di cupola che, per la ricchezza sfarzosa della sua decorazione, ebbe il nome di Domus Aurea e che fu il modello di S. Vitale e di altre chiese di tale tipo. Alla fine del IV sec. il grande ...
Leggi Tutto
VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] - il chiostro maggiore, sul quale affacciano la sagrestia, la sala capitolare, il parlatorio, oltre al portico della domus hospitalis - appartenuti a un complesso abbaziale, situato ai margini settentrionali della città, che in origine era a sua ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] e a S presenta una facciata rettilinea con larghi ingressi, a N inoltre presenta anche un portico a colonne. Per la domus Arcadiae ricordata nella Notitia Urbis, alla quale hanno pensato il Naumann e il Cagiano, la decorazione rinvenuta sembra troppo ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] , il G. ebbe in affidamento dalla Misericordia Maggiore la decorazione (non più esistente) del dormitorio dell'Accademia musicale nella Domus Magna di via Arena (1663).
Tra 1662 e 1664 il G. tornò sulle impalcature di palazzo Terzi, accanto al ...
Leggi Tutto
LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] dalla parte della cappella, quello che separa i due cortili. I lavori che trasformarono L. non in impianto militare, ma in domus, o palatium - come viene spesso definito nei documenti svevi e angioini -, si devono dunque scaglionare in lunghi anni a ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...