. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] , Art after philosophy, in Studio Int., ott. 1969; P. Restany, Tre risposte di Kosuth a quattro domande di Restany, in Domus, maggio 1971; T. Trini, Note sul neo-concettual, ibid., 1971, n. 495; D. Ashton, New York commentary: abracadabrizing art, in ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] poté essere davvero nuovo nell'Alhambra, ma l'idea che gli è sottesa e l'interpretazione che ne è data risalgono fino alla Domus Aurea di Nerone o ai troni sasanidi e appartengono a quella koinè di immagini e di idee che permeava i palazzi fin dall ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] . A E di quest'ultimo edificio, all'interno di un quartiere di abitazione abbandonato, sono stati ritrovati importanti resti della domus ecclesiae, citata intorno al 590 da Gregorio di Tours (De virtutibus sancti Martini, IV, 32). È nota anche l ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Chiesa primitiva attraverso i testi.Sempre a Dura Europos è presente la scena del Sacrificio d'Isacco nel contesto cristiano della domus ecclesiae, del 232-250 ca. (New Haven, Yale Univ., Art Gall.), dove è rappresentata anche per la prima volta la ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] agricolo non decollerà mai fino a diventare città. In pratica rimarrà un casale non fortificato, addossato a una domus fortificata. Si tratta comunque di un insediamento semplicemente rinnovato e non nuovo, che in seguito (1489) sarà definitivamente ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] greco, e nel romanzo è celebrata, insieme ad Atene e Taranto, fra i luoghi dove ancora si può imparare il greco (Sirenum domus, 5, 10). Nel Satyricon però si parla di una colonia, e di magistrature che potevano aver sede a Puteoli, mentre Napoli era ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] di Roma, 11febbr. 1940; A.Trombadori, Nota a P. F., in La Ruota (Roma), maggio 1940, pp. 121 ss.; L. Bartolini, P. F., in Domus, XIII (1940), settembre, p. 58; V. Guzzi, Scultura di P. F., in Primato (Roma), 5 febbr. 1942; F. Bellonzi, P. F., in ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] del Museo Naz. di Napoli: L. Curtius, Wandmalereien Pompejis, Lipsia 1929, tav. iv. Mosaico di Uthina: Mon. Piot, ii, 190. Pitture della Domus Aurea: S. Reinach, Rép. Peint., p. 13, 4. Tomba dei Nasoni: S. Reinach, Rép. Peint., p. 12, 3. Mosaico da ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] de Marseille et de Cimiez, ibid., VII Congresso, Trèves, 1965; La statue d'Antonia nièce d'Auguste et le culte de la "domus divina" au III° siècle à Cimiez, in Mélanges J. Carcopino, 1966, pp. 83-92; Les Utriculaires de Cimiez, in Bulletin de la ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] corpo longitudinale (1122-1125 ca.) e solo nella seconda metà del quarto decennio, dopo il rifacimento della domus hospitum e l'ammodernamento del dormitorio e del refettorio, procedette alla ricostruzione delle estremità occidentale e orientale dell ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...