Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] sul finire degli anni 1920, insieme col formarsi delle correnti d’architettura razionale, con la pubblicazione delle riviste Domus e Casabella, con l’istituzione delle Esposizioni d’arte decorativa e industriale di Monza e poi di Milano. Di ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] . Gli imperatori, in quanto produttori su larga scala, favorirono lo sviluppo della v., sia di quella urbana (la Domus Aurea neroniana ne rappresenta un esempio grandioso) sia di quella urbano-rustica, che trova larga diffusione come residenza di ...
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WIRKKALA, Tapio
Alexandra Andresen
Scultore e designer finlandese, nato a Hagö il 2 giugno 1915, morto a Helsinki il 19 maggio 1985. Studiò a Helsinki presso l'Accademia d'arte applicata (1933-36) di [...] Premio. Nel 1957 fu tra i fondatori, con F.R. Peynet, B. Wiinblad, D.H. Hansen e altri, del gruppo Domus (in seguito ribattezzato gruppo Studio) che mirava, in collaborazione con industrie quali Rosenthal, Loewy, Hackman, Murano-Venini, ecc., alla ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] . Meglio documentata è la chiesa di S. Martino, nota a partire dal 1048 ed eretta nel sito di una più antica domus ecclesiae del sec. 4°-5° (Bosio, 1981), di cui si è recuperata parte della pavimentazione musiva con iscrizioni dedicatorio-votive. La ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] dell'ansa del fiume. La recente lettura delle strutture (Lusuardi Siena, 1989, p. 109) ha individuato l'esistenza di una domus ecclesia fin dall'età tardoimperiale, a tre navate e monoabsidata. Tale aula fu ristrutturata e dotata di una particolare ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] alla metà del sec. 7° il ducato del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 17) ricorda la domus Agonis. A N del duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] che avevano fatto una piena professione dei voti di povertà, castità e obbedienza; in Occidente essi vivevano in una casa, domus o commenda, che, sebbene talora avesse l'aspetto di residenza fortificata, nella maggior parte dei casi era un centro ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947, p. 34 ss.; id., Studies on the Iconography ...., cit., p. 64 ss. Dipinti dalla Domus Aurea: C. Robert, Sark. Rel., iii, 3, p. 407. Rilievi in stucco: C. Robert, op. cit., p. 409. Sarcofago di ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] (uratoris) ab ornamentis (C.I.L., vi, 4228, dell'anno 126 d. C.). Numerose sono invece le iscrizioni funerarie di ornatrices, sia della domus imperiale, liberte (C.I.L., vi, 3993-4; 4717; 8944; 8957-8) e schiave (C.I.L., vi, 5539; 8879-80; 8959-60 ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] ecc.) amplia i confini di una produzione letteraria e storiografica: esemplari per l’Italia sono le riviste Domus, Casabella, L’architettura. Cronache e Storia, Controspazio, Lotus ecc., mentre a livello internazionale emergono iniziative quali L ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...