L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] ecc.) amplia i confini di una produzione letteraria e storiografica: esemplari per l’Italia sono le riviste Domus, Casabella, L’architettura. Cronache e Storia, Controspazio, Lotus ecc., mentre a livello internazionale emergono iniziative quali L ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] sull'architettura americana, vedi: A. M. Mazzucchelli, R. N. architetto, in Casabella, gennaio 1935; id., Situazione di N., in Domus, febbraio 1941. Dedicati all'opera di N. sono il fascicolo del dicembre 1937 di Casabella e l'intero fascicolo di ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] /Burgee: architecture, Londra 1980; Philip Johnson: moderno o post? (colloquio a cura di M. Mattei), in Casabella, 468 (aprile 1981), pp. 48-51; Intervista a Philip Johnson, a cura di V. Magnago Lampugnani, in Domus, 726 (aprile 1991), pp. 25-36. ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] del Foro, terme centrali, tempio di Iside). Moltissime costruzioni di Roma e dei dintorni hanno tracce di s. (Domus Aurea, palazzi imperiali, Villa Adriana, Ostia). Fra i complessi più importanti spiccano quello della villa detta della Farnesina ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] Cinthya" (coll. Nonis, Lo Iacono, Medin, Martinelli), 1964.
Bibl.: C. Pagani, Architettura italiana oggi, Milano 1955; M. Garimberti, G. Susani, Sacripanti-Architettura, Venezia 1967; Domus, nn. 435, 458; M. Sacripanti, Città di frontiera, Roma 1973. ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] (dalla c. ovoide del sudatorio dei Bagni Stabiani a Pompei, del 2° sec. a.C., alla c. della sala ottagona della Domus Aurea, alla struttura nervata del Tempio di Minerva Medica; fig. A), la copertura a c. si trova in vari edifici paleocristiani a ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] a cura dell'ILVA-gruppo IRI), Genova 1989; E. Ranzani, Renzo Piano: stadio di calcio e atletica leggera, Bari, in Domus 1990; E. Mandolesi, Edilizia, voll. 3 e 4, Torino 1991. Vedi, inoltre, le riviste: L'industria italiana del cemento (in ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] . A E di quest'ultimo edificio, all'interno di un quartiere di abitazione abbandonato, sono stati ritrovati importanti resti della domus ecclesiae, citata intorno al 590 da Gregorio di Tours (De virtutibus sancti Martini, IV, 32). È nota anche l ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] agricolo non decollerà mai fino a diventare città. In pratica rimarrà un casale non fortificato, addossato a una domus fortificata. Si tratta comunque di un insediamento semplicemente rinnovato e non nuovo, che in seguito (1489) sarà definitivamente ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] corpo longitudinale (1122-1125 ca.) e solo nella seconda metà del quarto decennio, dopo il rifacimento della domus hospitum e l'ammodernamento del dormitorio e del refettorio, procedette alla ricostruzione delle estremità occidentale e orientale dell ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...