Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] per la stazione di Zurigo (1978), la Biblioteca del Convento dei Cappuccini a Lugnano (1976-79). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Lotus, 28 (1980); Domus, 620 (1981); Casabella, 484 (1982); Architectural Design, 1983; F. Dal Co, M. Botta, Milano 1985. ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] , 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Teodorico (Cassiodoro, Variae, I, 6) - recentissimi scavi nell'area di via D'Azeglio (Maioli, 1994) hanno messo in luce una domus di grande prestigio, la cui ultima fase è assegnabile al 6° secolo. Nella parte sudorientale di questo settore urbano si ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la relazione scientifica (Maioli, 1977), con questi risultati principali: riconobbe l'esistenza di una prima aula ricavata da un'antica domus privata, alla quale seguì un secondo grande edificio a tre absidi (lunghezza m 60 ca.), con undici o dodici ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] connesso un preciso valore gerarchico da cui risulta evidente anche la maggiore dignità attribuita al palacium rispetto alla semplice domus. Non le torri soltanto, dunque, ma anche i palazzi e le case, cioè tutte le costruzioni sedi specifiche della ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] ricondotte tre iscrizioni lapidarie riutilizzate nell'area della domus federiciana, in cui ricorrono nomi di tradizione che si vuole sia stata la mensa di Federico II nella domus di Fiorentino. All'interno sono conservati un crocifisso ligneo di ...
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MARI, Enzo (App. IV, ii, p. 394)
Designer, grafico, illustratore e artista. Ha raggiunto fama internazionale nel settore del design, in cui si è distinto per la sperimentalità della sua ricerca formale [...] (1994). Vedi tav. f.t.
Bibl.: J. Capella, Il design o è plusvalore culturale o non è design. Dialogo con Enzo Mari, in Domus, 1977, 791, pp. 60-67; R. Pedio, Enzo Mari designer, Bari 1980; Enzo Mari, a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1983; W ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] . Gli imperatori, in quanto produttori su larga scala, favorirono lo sviluppo della v., sia di quella urbana (la Domus Aurea neroniana ne rappresenta un esempio grandioso) sia di quella urbano-rustica, che trova larga diffusione come residenza di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] dell'ansa del fiume. La recente lettura delle strutture (Lusuardi Siena, 1989, p. 109) ha individuato l'esistenza di una domus ecclesia fin dall'età tardoimperiale, a tre navate e monoabsidata. Tale aula fu ristrutturata e dotata di una particolare ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] alla metà del sec. 7° il ducato del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 17) ricorda la domus Agonis. A N del duomo, nella zona orientale della città, la piccola chiesa medievale di S. Maria (probabilmente del sec. 12°-13 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...