Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] di età ellenistica e romana; nella terza, orientata a nord-ovest, sono venute alla luce le terme e delle domus.
Nell’area monumentale centrale si è riconosciuta la presenza di una corte trapezoidale interpretata come pritaneo, di un tempio e ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] , noto anche come Colosseo. Sorto sul luogo in precedenza occupato dal lago della faraonica residenza di Nerone ‒ la Domus aurea ‒ , poteva ospitare circa 50.000 spettatori (fino a 70.000, secondo alcuni storici) nelle sue gradinate concentriche ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] anfiteatro Flavio, qui in piena rispondenza formale con il sistema dei corridoi radiali; un porticato ad a. di mille piedi circondava la Domus Aurea (v.) eretta da Severus (v.) e Celer (v.); per le porte di città si può ricordare quella di Adriano ad ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] ), accessibile dall'a. su tre porte, e, infine, sul vero e proprio mègaron.
Bibl: P. Monceaux, in Dict. Ant., s. v. Domus; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, VII, Parigi 1898, p. 86; F. Noack, Homerische Paläste, Lipsia 1903; W ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] , non lontano da Umm Balad, dove sono le cave di una dolente bianco-verdastra. Ambedue queste pietre sono rappresentate nella Domus Augustana.
Più a S, nel uadi Semna, chiamato in antico Ophiate (cui è da sottintendere probabilmente monte, come nel ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] , tav. iii. Sarcofagi: di Agrigento: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, tav. xlvii; di Leningrado: id., tav. xlviii. Stucchi: della Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pitt. ell. rom., p. 18, tav. xxxi; della Basilica pitagorica presso Porta Maggiore: Mon. Ant ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] identificata con un mercato di ovini e/o del sale. Sul lato destro di via del Miliario vi sono numerose botteghe e una domus. Fra le abitazioni indagate ad A.F. vi è una casa repubblicana presso le mura sotto il colle San Pietro, con pavimenti di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ist. veneto scienze lett. arti, cl. morali, 124, 1965-66, pp. 39-59; N. Dacos, Per la storia delle grottesche. La riscoperta della Domus Aurea, in Boll. d'Arte, 51, 1966, pp. 43-49; C. Dulière, Un'opera sconosciuta del Pisanello, ibid., pp. 81-82; H ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] , hanno restituito un ricco quartiere residenziale (Maison à Portiques, con pavimentazioni e pitture parietali di notevole qualità e altre domus) sviluppatosi a partire dagli anni 40-20 a.C., fortemente rimaneggiato nel I sec. d.C., distrutto intorno ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] : un rilievo del Belvedere, uno del museo di Budapest, il monumento dei Secondini a Igel, una pittura perduta della Domus Aurea, un mosaico ostiense ora nel palazzo Altieri, sarcofagi, monete, gemme; di particolare importanza il rilievo del Museo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...