BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] materna una casata di censo mediocre, ma ragguardevole per l'onorata professione di giureconsulti, medici, notai ("Tabonica stirps bene culta domus" come la definì il B. in una poesia latina), assicurava al poeta un'infanzia per lo meno agiata e l ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] rivali si sarebbero dimessi consentendo l'elezione di un nuovo generale nella persona di Lanfranco da Settala, già priore della domus di S. Giacomo di Savena (Bologna) e futuro primo generale degli agostiniani.
Nel marzo 1256 i giamboniti, con altri ...
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SANTASOFIA, Giovanni
Claudio Caldarazzo
SANTASOFIA, Giovanni. – Nacque a Padova, intorno al 1330, da Niccolò Santasofia, primo medico celebre della famiglia (morto dopo il 1351, forse discepolo di Pietro [...] nobili della città che nel 1372 vennero riunite a consiglio dal signore carrarese Francesco il Vecchio, si affermò come «gloriosa domus» per l’eccellenza nella tradizione di studi medici e per il prestigio grazie a essi raggiunto: «[...] et in hoc ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] volume Roma antica (3 ediz., Roma 1771) di F. Nardini.
Il nome del C. è legato anche alla documentazione artistica della Domus Aurea: Vestigia delle Terme di Tito e loro interne pitture (Roma 1776-78), per la quale egli incise le sessanta tavole su ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] cura di C. Vasić Vatovec, Firenze 1979, pp. 195 s., 31, 57-60, 107 s., 116 s., 186 s., 205, 215, 220 ss., 224 ss. (sulla Domus nova, con ulteriori rinvii bibliografici), 254 s., 268 ss., 286, 324 s., 369, 373, 376, 382 s., 388 s., 400-404, 408-11; C ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] di valori capace di riallacciare l’Italia alla più viva tradizione europea, in Punto e a capo per l’architettura, pubblicato su Domus alla fine del 1934, affermò la necessità di un’architettura non appiattita su un mal compreso stile moderno o una ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di metafisica da G. Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa coincise con il desiderio di recarsi missionario in Cina ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] fondato, secondo l'ipotesi del Piana il quale identifica G. con l'omonimo "frater Iacobus de Mediolano lector suprascripte domus et conventus" ricordato presente a un atto notarile rogato a Domodossola nel 1305.
Il Piana ha respinto l'ipotesi che ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] tipo di abitazione, molto simile alla nostra, si allontana dai caratteri della casa pompeiana, tutta estesa intorno all'atrium. La domus dopo la Repubblica si fa sempre più rara, appannaggio di grandi proprietari e di famiglie nobili, mentre l'insula ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] Come baccelliere frequentò lo Studio di Rimini, poi quello di Venezia per sei anni; divenne poi reggente degli studi nella "Magna Domus Venetiarum" a Bologna. Intorno al 1586 è ricordato dal padre P. Rodolfi (p. 265) come singolare esempio di virtù e ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...