GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] una concezione della politica come azione "pro bono comunis, scilicet utili delectabili et honorabili; non pro bono huius persone vel domus vel illius" (ms. G 4.936, c. 355va); a tal fine, in concreto "cavendum est vobis [sc. prioribus] ne contra ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] de Tournon. Insieme con il Valadier il F. sovrintese allo sgombero del tempio di Vesta nel foro Boario (1809-10) e della Domus aurea (1810). Rifondata nel 1810 l'Accademia di archeologia, egli fu accolto fra i soci fondatori e ne ideò l'emblema e il ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] alla fondazione, nel 1983 a Milano, insieme a Maria Grazia Mazzocchi, Ampelio Bucci ed Ezio Manzini, della Domus Academy, scuola postuniversitaria votata al design e alla moda, diventando docente di design dell’abbigliamento dal 1984 al ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta e nella famiglia del Princeps le tensioni economico-sociali della metropoli, i nuovi gusti e ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] autorevole. Fu lui a condurre i primi scavi sistematici del Palatino, portando alla luce in particolare le sale della Domus Flavia e le costruzioni ad essa sottostanti. Queste fabbriche, da lui diligentemente disegnate nell'opera postuma Del Palazzo ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] consuetudinem civitatis Veneciarum (Vat. lat. 2290, cc. 118vb-121rb), Statutum est in civitate Bononie quod si cui jùerit combusta domus (Vat. lat. 8069, c. 229rv), Statutum est in civitate quod quilibet possit accusare ludentes ad taxillos (Vat. lat ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] " per la vendita ed altri edifici veniva tramandato indiviso. A ricordo della scoperta del padre, Giovanni vi fece costruire una "alba domus", e suo fratello Isacco vi fondò un ospizio per i malati poveri. L'episodio del sale non turbò i rapporti del ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Tabulario, dell’arco di Settimio Severo, del tempio della Concordia, di quello di Giove Statore, della colonna di Foca, della Domus Aurea, del tempio di Vesta, di S. Maria Antiqua e del Colosseo, dove, con Giuseppe Camporese, rinforzò alcune arcate ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] da una successione di grandiosi spazi voltati – vestibolo, atrio, loggia – che introduceva nella città veneta il modello della domus antica citando il progetto sangallesco per palazzo Pucci a Orvieto (disegno Uffizi 969A). È stato invece proposto l ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] – nel contesto di un placito presieduto dal conte Nannone. Gli furono mosse pesanti accuse: l’abbandono e il degrado della domus vescovile, l’uso della coercizione e della forza verso i chierici e i servi al suo servizio, la sottrazione di alcuni ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...