BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] scavatore: di alcuni lavori infatti restano solo le relazioni preliminari e gli appunti.
A lui si devono lo scavo della Domus Augustana,che fu liberata dalle sovrastrutture dei secoli posteriori, tra cui villa Mills del sec. XIX e il monastero della ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , che si tradusse in quella "fede carducciana", come egli stesso la definì, consegnata poi al volumetto di versi Domus animae (Bologna 1901).
Terminato il liceo nel 1896, decise di non entrare nell'azienda paterna, già affollata dai fratelli ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ingressus novitiorum,Rom., 175, c. 38). Trascorse gli anni del noviziato (1711-13) presso la Domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) e ivi seguì, per un anno (1711-12) il ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] i suoi libri di diritto civile e canonico e una casa in cappella di S. Marino di Porta Nova, con tutta probabilità la domus et hospicium. Chiese di essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a favore di conventi, dei suoi ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] a Capua e nei dintorni, come anche in altre località della Terra di Lavoro. Durante il regno di Federico II la "domus de Ebulo" entrò nella cerchia dei nobili più influenti, grazie ai servizi prestati all'imperatore. Il destino degli Eboli si ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Michele e di Niccolò Burlamacchi è testimonianza in un accordo di divisione del 1469, in cui sono elencate la "magna domus", le torri, le case e i poderi dei vari membri della famiglia, tutti definiti "nobiles viri": fra questi beni faceva spicco ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] di qualche giorno intervennero però fatti nuovi che costrinsero Sodegerio a rinunciare a quasi tutti i suoi beni e alla stessa domus nova. Questa passò al vescovo, che il 15 giugno ne aveva già fatto la sua residenza (si tratta infatti del primo ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] libero, in Habitat Ufficio, 1986, n. 19, pp. 24-47; V. Magnago Lampugnani, M. Z.: portare l’artificio alle sue conseguenze estreme, in Domus, 1988, n. 690 pp. 17-20; F. Burkhardt, Design. M. Z., Milano 1994; M. Z. Architetto, a cura di M. De Giorgi ...
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MORMILE, Francesco
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Cobaccio e parente di quell’Andrillo, familiare della regina Giovanna, che fu nominato da Ladislao viceré degli Abruzzi, nacque probabilmente nei decenni [...] , La trasformazione della Casa della Misericordia in Casa della Sapienza, in La Misericordia di Siena attraverso i secoli. Dalla Domus misericordiae all’Arciconfraternita di Misericordia, a c. di M. Ascheri - P. Turrini 2004, pp. 47, 121, 123, 138; G ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] Larco Silva e di Rava stesso.
In seguito Rava ebbe modo di esporre le motivazioni della sua fuoriuscita: dalle pagine di Domus, la rivista diretta da Gio Ponti, si diede a spiegare le ragioni che lo avevano indotto ad allontanarsi da un razionalismo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...