PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] nomina imperiale, e il 726-727, anno di morte.
A lui sono attribuiti due sigilli plumbei, uno rinvenuto negli scavi della Domus Augustana sul Palatino (Bartoli 1947-48, fig. 1, p. 273) e l’altro conservato nel medagliere vaticano (Laurent, 1962, n ...
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SALUZZO, Amedeo di
Paolo Rosso
SALUZZO, Amedeo di. – Nacque nel 1362, secondogenito del marchese di Saluzzo Federico II e di Beatrice, figlia di Ugo conte di Ginevra.
Altri figli della coppia furono [...] (monaca nell’abbazia di Saint-Pierre di Lione); il marchese Federico ebbe anche le figlie naturali Giovanna (accolta nella domus femminile di S. Maria di Revello), Franceschina e Margherita.
Amedeo, come altri componenti della famiglia, fu educato in ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] della Pescina (piazza Mattei) Pietro Antonio e il nipote Ciriaco, figlio di Saba. Al secondo lasciava la «domus magna nova», destinando al figlio la «domus veter» (Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 4, vol. 14, cc. 626-629, 640r ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] gli anni della sua prima giovinezza sono avvolti nell’ombra. Intorno al 1280 Niccolò III gli concesse una grangia sive domus, dipendente dall’abbazia di S. Martino di Tours, cui però non era legato alcun beneficio ecclesiastico. Alla morte del padre ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] 759). Tuttavia, in assenza di una ricostruzione genealogica accurata, sembra difficile sostenere che siano appartenute tutte alla medesima domus del futuro cardinale anche perché nel caso di quest’ultimo Sofredus è il nome proprio, diffuso a Pistoia ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] , comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però allontanato da Genova dove, ereditata dal padre una domus con loggia nella contrada di Banchi, si dedicò agli inizi del secolo XV a una proficua attività immobiliare, acquistando numerose ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] alla questione Eusebio-Gaudenzio, in Incontri con Gaudenzio, Torino 1969, pp. 189-194; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leiden 1969, p. 144; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] Il 23 o il 24 nov. 1688, iniziò il noviziato nella Compagnia di Gesù della stessa città; il 30 nov. 1690 entrò nella Domus probationis Calaritana, dove prese i primi voti. Studiò filosofia per tre anni e teologia per quattro e insegnò retorica per un ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] "D. Hieronymi Campagnolae q. ser Franciscii civis et notarii Patavini": Camillo, Giulio, Aurelio-Celso e Tiberia, abitanti in contrada "Domus dei" (ibid.). Il Morelli (1800) cita "due opuscoli latini a penna" che ritiene del C., e cioè una lettera ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico Museo Correr, Mss. P. D., cc.9r ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...