FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. Monai, Omaggio a M. F., in Sele Arte, V (1956), 25, pp. 45 ss.; G. Dorfles, Loos e la Secessione, in Domus, 1957, 328, p. 27; L. Semerani-G. Tamaro Semerani, Inchiesta edilizia sulle città italiane. Trieste, in Casabella continuità, 1958, 220, pp ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] il movimento laico delle pinzochere, la cui vita penitente si ispirava al modello di Umiliana de' Cerchi. Le numerose domus delle "vestite" erano dislocate intorno al convento, che veniva dotato da lasciti, donazioni ed elemosine destinate ai frati ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] seguente (Leoncini, 2008, p. 60). Del 23 gennaio 1655 è infatti la quietanza di 280 lire «pro mercede pingendi antisalam domus […] scilicet nonnullos prospectos in parietibus dictae antisalae» (Gavazza, 1974, p. 356 nota 44), che non si può tuttavia ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] gennaio successivo) ebbe in dono vitalizio dal re, che lo investì personalmente per anulum, una casa a Napoli, in contrada Domus nova, appartenuta al defunto giudice «traditore» Nicola de Termulis, per abitarvi con il fratello Ugo. Nel marzo del 1270 ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] a successive visioni manifestatesi nel sonno, dove G. sarebbe stato invitato a costruire una piccola sede a imitazione della domus apostolorum.
Nel dicembre 1180 G. avrebbe infine scelto fra le radure desolate di Montesiepi il luogo dove insediare il ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] poi da altre "de lignis castanietis quas venire feci per mare de Luni"; in pietra e calce era stata edificata una "domus" con colonne fatte venire dall'Elba e da Luni. Infine, ad attestare l'eccellente gestione degli affari del monastero, B. evocava ...
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MAZZINGHI, Angelo
Pierantonio Piatti
– Figlio di Agostino di Bene di Spinello del ramo di Peretola, del «popolo» di S. Trinita in Firenze, nacque prima del 1386.
La rilevanza della sua famiglia fece [...] di Firenze del 1436. Nel 1437 fu nuovamente eletto priore del convento delle Selve e, al contempo, custode della domus fiorentina di S. Lucia in via S. Gallo, insediamento di monache agostiniane assegnato ai carmelitani osservanti delle Selve da ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] un consortile che inglobò sia i San Sebastiano sia i Cocconato, il titolo servì a designare il consortile medesimo, ossia la domus o hospicium Radicate, di cui sono rimaste tracce documentarie a decorrere dalla metà del sec. XIII. Tale predicato, da ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] .
Patellani incarnò perfettamente quello che egli stesso, in un articolo del 1943 pubblicato su Fotografia, numero speciale di Domus, definì il «giornalista nuova formula». Compito di questa nuova figura, prima ancora che scattare belle foto, doveva ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] Bentivoglio di strada S. Donato. La prima devastazione fu guidata dal M. e da Camillo Gozzadini e la distruzione della «domus magna et pomposa» si sarebbe protratta addirittura nel corso di un biennio, senza che avessero effetto le proteste del re di ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...