VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] quale ebbe tre figli. Da quell’anno fino al 1937, scrisse una serie di articoli per la prestigiosa rivista Domus. Interessato alla tendenza novecentista, affiancò l’attività di pubblicista all’organizzazione di mostre d’arte: la «Seconda mostra del ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (MIAR). Fu redattore di Quadrante e collaborò alle principali riviste italiane, come Rassegna di architettura, Domus, Architettura.
Sebbene non facesse parte della generazione direttamente coinvolta nel dibattito sul rinnovamento del linguaggio ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] diocesi di Lodi. Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione dell'ospedale dei poveri di S. Michele chiamato Domus Caritatis. Salito al soglio pontificio Innocenzo VIII (29 ag. 1484), questi lo nominò subito fra i suoi prelati assistenti ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] Ferrara solo pochi altri giorni; l'11 ottobre si trovava a Mantova, dove stipulò con Rengarda Manfredi l'acquisto della "magna domus" ariostea, situata a Ferrara in via S. Maria delle Bocche. L'A. era allora addetto al servizio di Ugoloto, figlio di ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] la Compagnia una vice-provincia dell'Austria). L'A. cercò di riattivare la missione transilvana della Compagnia; nella Historia domus di Kolozsvár lasciò appunti preziosi sulla vita dei gesuiti in quell'anno 1604, che segnò l'inizio del terzo periodo ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] al giurisperito Ottone Lavezio, venne scelto come arbitro in una vertenza che interessava i frati Umiliati della domus vercellese di S. Cristoforo.
Le consulenze professionali di Pietro furono piuttosto ricercate dalle istituzioni ecclesiastiche ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] si aggirava intorno alle 12.700 libre minute. Tra le terre e le case segnate in catasto spicca, in città, la domus posta nell'altra centralissima e prestigiosa parrocchia di S. Severo del rione di Porta Sole, confinante con un'altra casa appartenente ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] Falco, I comuni della Campagna e della Marittima, in Arch. d. Soc.romana di storia patria, XLVII (1924), p. 147;G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, Sancasciano Val di Pesa 1927, pp. 130, 146, 148;A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo - I ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] della moderna ceramica ital. d'arte, in Faenza, XVI (1928), p. 144; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 87; Ceramiche moderne, in Domus, n. 161, (1941), pp. 56-59 passim; Galleria dei ceramisti,A. B., in La ceramica, III (1941), n. 3, pp. 83-87 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e Paesi); 2882.6-7 (Copialettere); 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; 416.I: J. Daino, De origine et genealogia Ill.me domus de Gonzaga; P. Bracciolini, Historia Florentina, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1721, pp. 353, 383, 386 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...