CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] p. 59; Zenker, Die Mitglieder, p. 154), attribuendogli un legame di sangue certo con Innocenzo II e la domus romana dei Papareschi. Una lettura attenta del testo dell’iscrizione – anche nella versione mutila del Ciaconio – tuttavia, già avvertirebbe ...
Leggi Tutto
AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] però assai poco chiaro). In questo senso è quanto mai indicativa la Brevis et exacta notitia originis Sacrae Domus Templi sive militum Templariorum in Hierusalem,Panormi 1636 (le altre due dissertazioni, Brevis et exacta notitia constructionis sacrae ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] e società a Padova nel Duecento, in Minoritismo e centri veneti nel Duecento, Padova 1983, pp. 38 s.; S. Bortolami, Fra "alte domus" e "populares homines": il Comune di Padova e il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] ), 394, pp. 253 s.; XVI Esposizione internazionale d'arte (catal.), Venezia 1928, pp. 97, 112; L'arte nostra nei cimiteri, in Domus, 1932, n. 59, p. 653; Mostra sociale primaverile (catal.), Milano 1938, ad ind.; M. vive ancora nelle sue opere, in Il ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Trento 1957; recens. in Edilizia moderna, n. 63, aprile 1958, pp. 88 ss.; G. Dorfles, La mostra di L. B. in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell'architetto L. B., in L'Architettura, agosto ...
Leggi Tutto
ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] proprietà presso Tivoli e nel 1273 approntò e sottoscrisse insieme a loro lo statuto del castrum di Vicovaro, posseduto dalla sua domus fin dai tempi di Orso di Bobone. Nel 1275 in occasione della spartizione di beni del suo nucleo familiare ottenne ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] pare che la cura prescritta dai tre medici, inadeguata, non facesse che accelerare la morte del poeta (Catalano, p. 631).La "magna domus" della famiglia Ariosto, sita in prossimità della chiesa di S. Maria di Bocche, nel 1539 fu "data a livello" al C ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] G. C. (Roma 1968), ed a venti anni, il 16-17 marzo 1977. Cfr. inoltre Archivio privato del C., conservato a Roma dal figlio avv. Dante; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A IV b 31/26, A IV c 22/1-83, A IV d 1/1-184, B IV d 22/9, B IV d 22/12, E ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] G. Acrini Innocenti, I rapporti tra Mazzinie C. dal 1857 al 1862 (con sessantotto lettere ined. di Mazzini), in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 203-96. Per la sua azione militare nel 1848: G. Ferrabini, Argegno e la Valled'Intelvi negli ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] e anche negli anni successivi almeno fino al 1313, egli risiedeva in una sua propria "domus habitationis" nella contrada "scaligera" di S. Maria Antica, domus che va probabilmente distinta da quel "palatius d. Friderici de la Scala" attestato da ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...