Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 26 s.), 1955, 1956, 1958, 1959, 1961, 1963-1964(Arte casa, 1964, n. 51, pp. 22 s.; Aujourd'hui, 1964,n. 51, pp. 100 s.; Domus, 1963, n. 407, pp. 17-22); 1966-1968;E.N.I. 1956, 1958;alla Triennale di Milano:1954(X: Stile Industria, 1954, n. 1, pp. 26 ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] si vede ricordato da Gherardo Camposampiero nella sua Genealogia dei Camposampiero, Padova 1956, né nelle sue memorie manoscritte sulla Domus (Padova, Biblioteca del Museo civico, B.P. 216): ma cfr. la "prova di nobiltà" rilasciatagli nel 1721(Padova ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] e potente tanto a Milano quanto a Pavia e nelle terre avite di Landriano e Vidigulfo; non è noto il nome della madre. Il L. nacque presumibilmente intorno al 1410 e già negli anni Trenta era assai stimato ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] aristocratica attestata dal 1120, una tra le poche gravitanti su Verona che potesse fregiarsi del titolo capitaneale, che identificava l’alta aristocrazia del regno italico. Il castello di Nogarole (in ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] Orsini. Dalla madre, Gaetana di Crescenzio, derivò il cognomentum di Caietanus attribuito da quel momento in poi a molti nomi della famiglia, come il fratello di Aldobrandino, il console Giangaetano.
L’appartenenza ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] "aediles Domus Mercatorum" nel 1439; nel 1441 il testamento del fratello uterino del padre, Giacomo de Paniciis, consegnò alla famiglia un ingente patrimonio (costituito essenzialmente da 458 "campi" a Bagnolo di Nogarola) che permise di assicurare ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] , vol. 14). È probabile dunque che intorno alla fine del XIII secolo il nome Venderanerius, di uso diffuso nella domus, iniziasse ad assumere il valore di cognome.
Il legame della famiglia Veneranieri con quella che sarà l’istituzione ecclesiastica ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] di pietà cristiana.
Il già menzionato testamento rivela ancora che Pietro ebbe tre sorelle. Una di esse, Citra, era monaca nella domus di S. Agnese in Arcagnano, a Porta Vercellina; a lei Pietro donò duecento fiorini d’oro. Le altre due gli erano ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] di Rieti, apparteneva alla domus dei conti di Marsi (Die Chronik von Montecassino, a cura di H. Hoffmann, 1980, p. 604).
Secondo la ricostruzione genealogica dell’erudito napoletano Francesco Zazzera, tra i fratelli di Rainaldo si annovererebbero un ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] 161v, n. 62; Fondo Pirri, 1013).
Da una simile nota sembra che nel 1655 Stoia non fosse più attivo («fuit faber lignarius, architectus domus et Provinciae et est»; Neap., 84, c. 10r, n. 50; Fondo Pirri, 1013). Morì nella casa professa di Napoli il 26 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...