Nello stretto senso canonico della parola, è il luogo dove abitano i religiosi o le religiose di voti solenni. Si dice anche "monastero" o "cenobio". Il convento è casa formata (domus formata), a norma [...] del can. 488,5°, se in esso abitano almeno 6 religiosi professi, dei quali, se si tratta di religione chiericale esente, almeno 4 siano sacerdoti. Non si può fondare un nuovo convento, se non consti prudentemente ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dinastia di Costantino o a singoli membri della domus divina, e assumevano un nuovo aspetto urbanistico grazie perse però il suo ruolo rappresentativo probabilmente nell’ambito della domus divina in conseguenza della crisi di palazzo174, e in seguito ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (v. vol. II, p. 255)
S. Angiolillo
Testimonianze di vita sono documentate a partire dal Neolitico Antico e si concentrano soprattutto intorno al Capo S. [...] (Grotta di S. Elia: Neolitico Antico, Bronzo Antico, Nuragico; domus de janas di S. Bartolomeo e fondi di capanna del Poetto: e in stucco che attesta il protrarsi della vita di queste domus almeno sino al III-IV secolo; il primo impianto risale ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] cui è stato direttore. Dal 1970 presidente della Domus Galilaeana e direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, in anni che hanno visto una forte espansione culturale e produttiva dell'Istituto: ne è diventato vicepresidente ...
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OCCHIO
Bruno Maria APOLLONJ
. Architettura. - Centro della voluta nel capitello ionico. Si chiama altresì occhio ogni apertura circolare e quindi anche l'apertura situata in piano alla sommità delle [...] cupole negli edifici romani, come nel Pantheon e nella Sala Ottagona della Domus Aurea neroniana. Occhio si dice anche la finestra circolare dei prospetti delle chiese romaniche, ma essa ha assunto col tempo la denominazione più propria di rosa o ...
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corte
Fernando Salsano
Più che la residenza o il palazzo di sovrano o di principe, significa, con valore collettivo, la famiglia o il seguito che ne sono frequentatori; e va distinto dall' ‛ aula ' [...] (aula totius regni comunis est domus et omnium regni partium gubernatrix augusta, VE I XVIII 2) e dalla ‛ curia '; se, infatti, quest'ultimo termine nell'uso contemporaneo si alternava al più legittimo (e anche D. lo usa una volta, in latino, per ...
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GROTTESCHE
Red.
Con questo nome fu indicata una determinata specie di decorazione parietale, che ebbe inizio alla fine del '400 e il massimo sviluppo nel '500. Essa si ispirava al genere di decorazioni [...] trovate in Roma, nei resti sotterranei della Domus Aurea, chiamati "le grotte". La caratteristica delle g. fu un leggero e arioso disporsi di forme vegetali miste a figurette umane, animali fantastici, a scenette narrative. Le tecniche preferite ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] , a quanto pare, presso i Greci e i Romani solo dopo il sec. II a. C.
Bibl.: Sulla casa greca: P. Monceaux, Domus, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, II, i, Parigi 1895, p. 337 segg.; E. Fiechter, Haus, in Pauly ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 789, pp. 44-47.
V. Pasca, Ross Lovegrove: una sensuale organicità, in D.E., 1997, 4, pp. 38-59.
F. Picchi, Progettare con l'aria, in Domus, 1997, 794, pp. 66-78.
A. De Angelis, Stili di vita, in Modo, 1998, 186, pp. 37-40.
V. Pasca, Brit new wave: le ...
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Gualandi
Renato Piattoli
Nobile famiglia pisana che aveva consolidato la sua potenza politica ed economica nella prima metà del Duecento. Si divise in vari rami con cognome proprio, in un complesso [...] di famiglie il cui insieme costituiva la consorteria o " domus Gualandorum " .
I G. Cortevecchia costituivano uno dei rami più antichi di tutto il casato, ma dalla seconda metà del Duecento si fanno sempre più rare le notizie su di loro: degno di ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...