Architetto italiano, naturalizzato brasiliano (Milano 1906 - San Paolo, Brasile, 1977). Esponente dell'architettura razionalista (quartiere popolare, 1936-38, Milano, con F. Albini e R. Camus) prese parte [...] alle Triennali di Milano e collaborò a Domus e a Casabella; dal 1936 al 1945 insegnò al Politecnico di Milano. Stabilitosi in Brasile, dopo la seconda guerra mondiale progettò edifici ad alta intensità abitativa, ma anche interni e mobili. ...
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Scultore e architetto (n. Settignano 1430 - m. 1495), collaboratore di L. B. Alberti. Svolse la sua attività maggiore al servizio dei Gonzaga, lavorando, tra l'altro, al castello di Revere e, in Mantova, [...] alla domus nova, al palazzo di S. Sebastiano, ecc. Su disegni di L. B. Alberti eresse in Mantova le chiese di S. Andrea e di S. Sebastiano. Fu anche architetto militare e idraulico. Fu poi chiamato a Milano (1487) e a Napoli (1490) per consigli e ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] , vol. 14). È probabile dunque che intorno alla fine del XIII secolo il nome Venderanerius, di uso diffuso nella domus, iniziasse ad assumere il valore di cognome.
Il legame della famiglia Veneranieri con quella che sarà l’istituzione ecclesiastica ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] arte). Con una architettura agli inizî (circoli tombali di Li Muri di Arzachena; "luogo alto" di Monte d'Accoddi; alcune "domus" di Anghelu Rùju), con scarsi ma importanti avanzi di pittura (ne son rimaste tracce, in bande colorate entro talune tombe ...
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badia
Freya Anceschi
. Occorre una sola volta, in Pd XXII 76, dove s. Benedetto lamenta la degenerazione dei monasteri: Le mura che solieno esser badia fatte sono spelonche, immagine ripresa dalle Sacre [...] Scritture (ler. 7, 11; Matt. 21, 13 " Scriptum est: ‛ domus mea domus orationis vocabitur '; vos autem fecistis illam speluncam latronum "; Luc. 19, 46). ...
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Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., il Mercurio per il santuario gallico degli ...
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domotica
Albero Bemporad
Branca dell’ingegneria che tratta dei sistemi di automazione per la gestione di edifici a uso abitativo. Il termine domotica deriva, infatti, dal neologismo francese domotique, [...] introdotto unendo la parola latina domus e informatique. Un’applicazione della domotica prevede l’integrazione tra alcune componenti di un edificio (per es., luci, impianti di riscaldamento e di aria condizionata, tapparelle e porte, elettrodomestici ...
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Benedettino (sec. 12º), noto come B. di Prüm (Prumiensis) per erronea lettura di codici; attivo come copista tra il 1121 e il 1168, autore di 20 omelie su Ezechiele, De magna domo Sapientiae, e un De statu [...] domus Dei per incitare il pontefice Eugenio III a una riforma della Chiesa. ...
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Fisico (Spoleto 1892 - Milano 1970), prof. (dal 1927) di fisica tecnica nell'univ. di Bologna, poi (dal 1930) di fisica sperimentale nell'univ. di Milano; è stato presidente della Società italiana di fisica, [...] del CNR e della Domus Galilaeana; socio nazionale dei Lincei (1948), vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1961). Autore di varie ricerche sulla conduzione dell'elettricità nei gas, sull'effetto Hall, sulla termodinamica delle ...
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MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] rector aulae, architriclinus, praefectus aulae. L'istituzione passò ai principi barbari stabilitisi nei territorî romani. Infatti il maior domus compare presso tutte le corti romano-barbariche dei secoli V-VII, con le stesse caratteristiche del maior ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...