GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] editore veneziano Antonio Strata, quel "magistro Christophoro de Papia q. Giniforti [sic] miniatore librorum, habitatore Padue in contrata Domus Dei" menzionato in atti notarili padovani del 2 maggio 1476 e del 15 marzo 1482. Osservando "che spesso i ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] , XIII (1940), 151, p. 70; Galleria dei ceramisti. S.R, in La Ceramica, IV (1942), 2, pp. 44-48; G. Pagano, S.R, in Domus, XV (1942), 171, pp. 122-127; N. Bertocchi, Ildisegno di F., ibid., pp. 128-134; M. Labò, Le ceramiche di F., ibid., 173, pp ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] genovese e il movimento mazziniano in Genova dal 1864 al 1892, Pisa 1960, ad ind.; Ead., B.F. S., in Bollettino della Domus Mazziniana, XI (1965), 2, pp. 37-84; S. Soldani, S. F.B., in Il Movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] (1933); fino al 1938 fu insegnante incaricato presso il medesimo istituto d'arte.
Nel 1928 la copertina del numero di novembre di Domus fu dedicata a un bassorilievo con Le tre arti che il G. aveva eseguito per lo studio dell'architetto M. Piacentini ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] L. Viani. Nel 1934 esordì come architetto autodidatta nella costruzione di una casa-studio a Cinquale, vicino a Forte dei Marmi (Domus, aprile 1935, pp. 30-32).
In questo periodo si recò a Parigi, dove frequentò De Pisis e l'ambiente artistico della ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] , dove l'E. esercitava anche la giurisdizione, di Vigevano, di Spinadesco e i vigneti nell'Oltrepò. Ebbe inoltre in eredità la "domus magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca Filippo Maria Visconti cominciò a ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] città di Bologna (1557). Durante il 1558 riprendono le edizioni sociali col Giaccarello: gli Statuti della Domus Hispanica, ristampa del testo pubblicato nel 1485; la Disputatio adversus M. T. Ciceronis Academicasquaestiones del faentino ...
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ASTI (Hasta o Asta)
E. Zanda
Città sorta sulla Via Fulvia nella seconda metà del II sec. a.C.. Fu municipium della IX regione augustea, forse difeso da mura (Claud., Carm., V, 203), noto per la produzione [...] , teatro e anfiteatro. Altrove sono state rinvenute strutture relative a case di abitazione: si segnala in particolare una ricca domus situata presso la Torre Rossa, caratterizzata da un vasto triclinio arricchito da un tappeto musivo; l'edificio fu ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] altri edifici, soprattutto di case: i più importanti sono quelli conservati sotto il Vescovado e appartenenti ad una ricca domus, decorata con interessanti affreschi, alcuni dei quali accompagnati da epigrammi greci (in corso di esplorazione dal 1956 ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] ;A. de Boüard, Le régime politique et les institutions de Rome au moyen-age.1252-1347, Paris 1920, pp. 162, 252; G. Caetani, Domus Caietana,I, 1, Sancasciano Val di Pesa 1927, p. 152; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo - I senatori ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...