Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] e Ollo (dal 1988), ha diretto anche le due principali riviste italiane di architettura: Casabella (1970-76) e Domus (1979-85). Fra i suoi scritti si ricordano: Paesaggio casalingo (1979), Architettura addio (1981), Progetto infelice (1983), Existenz ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] il tutto sarebbe isolato da aree a giardino e chiuso da un portico perimetrale. Questo sarebbe il nucleo principale della Domus Aurea sul Palatino, ma gli elementi su cui si basa una tale ricostruzione, che rappresenta un unicum assoluto nella storia ...
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Nobile (Salerno I metà XVII sec. – Madrid inizio XVIII sec.). Auditor generalis Triremium Neapoli et Fiscali Patronus in Provincia Calabriae Ultra. Dichiarato da re Carlo II d’Asburgo-Spagna “Regalis domus [...] familiaris, domesticus et benemeritus” con Privilegio datato Buen Ritiro 1° Marzo 1677. Augustissima Regina Mater afferit, quod dictus Nicolaus ob sua merita et servitia est capax cuiuscumque Regalis gratiae”, ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] Orsini. Dalla madre, Gaetana di Crescenzio, derivò il cognomentum di Caietanus attribuito da quel momento in poi a molti nomi della famiglia, come il fratello di Aldobrandino, il console Giangaetano.
L’appartenenza ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] piedi (18): fino al luogo in cui pochi anni dopo (1272) Marcio pelliparius avrebbe donato le sue case per la costituzione dell'ospitale Domus Dei (Ca' di Dio) (19), che a sua volta risulta da prima del 1266 collegato con la ripa sancti Blasii, se in ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] rivista Domus. Moglie di P. M. Bardi, insieme al marito ha concepito e progettato (1957-68) a San Paolo del Brasile il MASP (Museu de arte de Saõ Paulo), il più grande museo dell'America Latina, un edificio-ponte arditamente sospeso su uno spazio ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] 1.300 m2 c.a) con numerosi ambienti, due giardini, uno con aiuole e fontane, l'altro con ninfeo e forse larario. La domus fu ininterrottamente in uso dalla prima metà del I sec. a.C. alla seconda metà del IV sec. d.C. Integralmente indagata su tre ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] "aediles Domus Mercatorum" nel 1439; nel 1441 il testamento del fratello uterino del padre, Giacomo de Paniciis, consegnò alla famiglia un ingente patrimonio (costituito essenzialmente da 458 "campi" a Bagnolo di Nogarola) che permise di assicurare ...
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Pittore e architetto (Udine 1487 - Roma 1564). Dopo l'educazione a Udine e a Venezia, presso il Giorgione, fu a Roma, dove fu tra i collaboratori di Raffaello. Studiando le grottesche della Domus Aurea, [...] riuscì a imitarne anche lo stucco creando un tipo di decorazione bizzarro e raffinato, che ebbe immensa fortuna. Opere principali: gli ornamenti delle Logge Vaticane (1517-19), la decorazione della Loggia ...
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Necropoli presso Alghero (Sassari), in uso dall’Eneolitico all’età del Bronzo e riferibile alla cultura del vaso campaniforme (dalla caratteristica ceramica a forma di campana rovesciata). È formata da [...] 36 ipogei o domus de janas (➔) la cui tipologia testimonia influssi culturali del mondo egeo. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...