Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] per la stazione di Zurigo (1978), la Biblioteca del Convento dei Cappuccini a Lugnano (1976-79). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Lotus, 28 (1980); Domus, 620 (1981); Casabella, 484 (1982); Architectural Design, 1983; F. Dal Co, M. Botta, Milano 1985. ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] edifici: l'uno, quello più ampio, utilizzato per la liturgia festiva e l'altro, minore, posto anche a disposizione della domus vescovile, per quella feriale. Sintomatica di questo mutare di ragioni è la c. di Parenzo che raggiunse lo stato attuale ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] senza risentimenti a livello locale. Caratteristiche di esemplarità si possono riscontrare nel caso di Conegliano. Qui l'antica domus communis, edificata nel corso del XIII secolo, viene radicalmente trasformata, ed assume le vestigia di un "palazzo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] es. nella Basilica Lateranense). Se non si tratta di chiese costruite ex novo, i nuovi edifici di culto si sviluppano da domus ecclesiae o tituli di epoca precostantiniana (p.es. S. Pudenziana), o sorgono sulle tombe dei martiri (p.es. S. Pietro).
In ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] (155): lo schema si trova già in soffitti dipinti della seconda metà del I sec. d.C. (criptoportico della "Domus Aurea", colombario di Via Taranto, casa di Arianna a Pompei, Collegio Arici di Brescia), che riecheggiano in testimonianze più tarde ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] apparato di cui abbiamo notizia fu realizzato per i gesuiti di Genova (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Med. 81: Historia Domus Professae Genuensis […] ab anno 1603 ad 1773, pp. 164 s.).
Prima di partire per Roma, al fine di migliorare il ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] culto all'aperto.
Per il tardo impero è stata rivista l'intera documentazione, con nuove ipotesi sul ruolo delle note domus (Pavolini, 1986), mentre elementi di continuità e perfino di ripresa dell'insediamento sono stati individuati fino al IX sec ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la relazione scientifica (Maioli, 1977), con questi risultati principali: riconobbe l'esistenza di una prima aula ricavata da un'antica domus privata, alla quale seguì un secondo grande edificio a tre absidi (lunghezza m 60 ca.), con undici o dodici ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] a Milano grazie a Lisa Ponti, figlia di Gio, per il quale aveva scritto di ricerca architettonica e visiva sulle pagine di Domus, Sottsass lavorò per diversi mesi nel suo studio di New York.
A partire dal 1957 iniziò la sua lunga collaborazione con ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] ecclesiastici (cappellani, camerari, uditori, chierici, ecc.).
La domus del C., tra le più prestigiose e ricche dell con lui scambiò sonetti.
Propriamente parlando, il Petrarca soggiornò nella domus del C. soltanto fino al 1337, perché dopo la nascita ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...