SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] Busto Garolfo (ivi, 78r); le unioni del monastero di S. Nicolò di Sassoballaro con quello di S. Ambrogio ad Nemus (1379), della domus umiliata di S. Ambrogio di Carugate con quella de Zenis di Monza e del monastero di S. Maria Nuova con quello di S ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] e in Via Barilari.
Al III-IV sec. d.C. si data un mosaico pavimentale con testa di Oceano relativo a una domus individuata in Corso Mazzini. A Piazza Stamira sono tuttora in corso scavi archeologici (1988) che, oltre a una vasta area cimiteriale di ...
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MICHEL, Ersilio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Livorno il 17 sett. 1878 da Onorato e da Maria Pannocchia. Dopo gli studi liceali passò a Pisa come studente della facoltà di lettere dell’Università statale [...] varie istituzioni: la Labronica di Livorno, la Domus Mazziniana, l’Istituto per la storia del Risorgimento storica italiana, LXVII (1955), p. 476; [A. Mancini], in Bollettino della Domus Mazziniana, I (1955), p. 83; E. Berti, E. M., in Rassegna ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] Sarzana, Torino, Nizza, Bologna e Napoli.
Il ritorno definitivo nella domus di S. Ambrogio a Genova avvenne nel 1639 e, come risulta della corte sabauda.
Dopo una lunga vecchiaia trascorsa nella domus di S. Ambrogio, morì a Genova l’8 aprile ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] intrabunt in eam ", Ps. 117, 20; " In dimidio dierum meorum vadam ad portas inferi ", Is. 38, 10; " ostium portae domus Domini ", Ezech. 8, 14) che nell'immaginazione popolare avevano assunto valore di realtà concreta, D. immagina che al suo Inferno ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] attesta il De litteratorum infelicitate di Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse), i cui dialoghi si ambientano proprio nella domus Millina, ubicata nei pressi di piazza Navona. Da ricordare inoltre la residenza suburbana di Monte Mario, quegli «Orti ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (v. vol. Il, p. 543)
Ph. Leveau
Non vi sono stati, negli ultimi tempi, sostanziali arricchimenti delle conoscenze per quanto riguarda le fasi più remote [...] centro del sistema militare romano. Non superò mai i 20/22.000 abitanti. Gli scavi hanno portato alla scoperta di domus molto belle; nel II sec. furono costruiti grandi stabilimenti termali, in particolare le terme occidentali, le meglio conosciute e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] identificata con un mercato di ovini e/o del sale. Sul lato destro di via del Miliario vi sono numerose botteghe e una domus. Fra le abitazioni indagate ad A.F. vi è una casa repubblicana presso le mura sotto il colle San Pietro, con pavimenti di ...
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Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (v. vol. II, p. 372)
A. Balil
Nell’ultimo trentennio la conoscenza della topografia di C. si è sviluppata notevolmente con le scoperte avvenute sia in [...] opus signinum, attribuibili a età tardo-repubblicana. Da un’iscrizione è nota l’esistenza di insulae, accanto alle domus, nell’architettura domestica di Cartagena.
Una necropoli tardo-romana, scoperta nel 1978, è conservata oggi entro il fabbricato ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] oggetto un nume della vegetazione.
Iconografia
Nell’arte classica Adone è raffigurato con forme delicate. Pitture di Pompei e della Domus Aurea rappresentano la sua nascita dal tronco dell’albero in cui è stata mutata la madre Smirna. La contesa fra ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...