UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] (Alidosi, 1621, p. 15).
Queste informazioni, tuttavia, non hanno nessun riscontro nella documentazione coeva. La tavola genealogica della domus degli Orso-Caccianemici redatta dal Savioli non fa nessun riferimento a un Ubaldo (Savioli, 1725, I/1, pp ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] , non lontano da Umm Balad, dove sono le cave di una dolente bianco-verdastra. Ambedue queste pietre sono rappresentate nella Domus Augustana.
Più a S, nel uadi Semna, chiamato in antico Ophiate (cui è da sottintendere probabilmente monte, come nel ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSIΝA (v. vol. vii, p. 57 e S 1970, p. 701)
J. Ortalli
L'esplorazione di una vasta area nel settore SE della città (ex Seminario) ha fornito un'importante [...] in terra battuta fiancheggiavano una strada con grande cloaca, e in Via Finamore, dove tra i ruderi di una domus distrutta da un incendio si sono rinvenute fini pavimentazioni e ricche suppellettili vascolari.
In ambito sepolcrale sono stati ripresi ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] , tav. iii. Sarcofagi: di Agrigento: C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, tav. xlvii; di Leningrado: id., tav. xlviii. Stucchi: della Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pitt. ell. rom., p. 18, tav. xxxi; della Basilica pitagorica presso Porta Maggiore: Mon. Ant ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (v. vol. II, p. 170)
O. Harl
Anche se i Brigantes (in considerazione della presenza del suffisso -nt) non erano in origine celti, sembra tuttavia certo [...] grande impianto termale sulla riva del lago di Costanza, con ampio cortile e con portico, e alcune mansiones e domus. Sul lato opposto dell'insediamento, verso la campagna, sono stati individuati invece edifici formati da piccoli ambienti, lunghi e ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] pace, che affermava il principio della chiesa di stato, pubblicò, non senza lungo indugio (20 agosto 1650), il breve Zelus domus meae, antidatato dal 26 novembre 1648, nel quale dichiarava nulli gli articoli dannosi alla Chiesa.
Ma, più assai della ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] Cinthya" (coll. Nonis, Lo Iacono, Medin, Martinelli), 1964.
Bibl.: C. Pagani, Architettura italiana oggi, Milano 1955; M. Garimberti, G. Susani, Sacripanti-Architettura, Venezia 1967; Domus, nn. 435, 458; M. Sacripanti, Città di frontiera, Roma 1973. ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] (Corp. Inscr. Lat., I, 1297), accanto a -ei, eis, class. -ī, īs; i dittonghi con u si riducono a ū, ü: noctū, domūs e domüs.
29. I dittonghi lunghi finali con i dovevano: a) conservarsi in pausa; b) perdere il secondo elemento davanti a vocale; c ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] è forse tutt'uno con il titulus Tigridae, che appare nelle sottoscrizioni del 499 e poi sparisce. Forse nella Domus Cilonis posta sulle pendici del piccolo Aventino, ma già nella regione XII (Piscina Publica), fu importato il culto della fondatrice ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] New York 1988; F. Maki, Fragmentary figures. The collected architectural drawings, Tokyo 1990; Id., Recent projects, in The Japan Architect, 9008 (1990); Domus, 716 (maggio 1990), pp. 46-55; L'industria delle costruzioni, 198 (aprile 1988), pp. 6-39 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...