Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] che, per l'autore, è diretto riflesso della "moderazione" della classe di governo.
"Privata vero", scrive Morosini (8), "ne una domus alterum progrediatur nec in via una ab altera referratur, sed omnes una paritate et ut ea uno ordine construantur ...
Leggi Tutto
Zanuso 〈Ʒanùʃo〉, Marco. - Architetto e designer italiano (Milano 1916 - ivi 2001). Collaboratore di Domus (1947-49) e di Casabella (1952-54), membro dei CIAM (1956), Z. insegnò, dal 1965, Industrial design [...] al Politecnico di Milano. Nelle sue architetture tese a coniugare l'impostazione razionalista e l'approccio tecnologico con un vivo senso della forma e dell'ambientazione: asilo nido a Lorenteggio (1954-55); ...
Leggi Tutto
Editore e giornalista italiano (Ascoli Piceno 1906 - Milano 1984), fondatore a Milano della Società Editoriale Domus (1929), ideatore delle riviste Domus, Casabella, Fili, Fili moda, Fili ricami (1932), [...] del Libro di casa (1934) e di Panorama, collana (1935) e rivista (1939). Durante l'occupazione pubblicò l'Unità Europea e subito dopo la liberazione L'Italia Libera. Ripresa la propria attività nel 1945, ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] la città occupata anche in assenza degli aiuti militari richiesti. Il 3 dicembre Gerardo Maurisio si recava in Puglia nella domus imperiale d'Apricena a impetrare da Federico II un paio di privilegi a favore dei due fratelli, anche nell'intento ...
Leggi Tutto
Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 26 s.), 1955, 1956, 1958, 1959, 1961, 1963-1964(Arte casa, 1964, n. 51, pp. 22 s.; Aujourd'hui, 1964,n. 51, pp. 100 s.; Domus, 1963, n. 407, pp. 17-22); 1966-1968;E.N.I. 1956, 1958;alla Triennale di Milano:1954(X: Stile Industria, 1954, n. 1, pp. 26 ...
Leggi Tutto
L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] Accad. arch. di Napoli, XIX: id., Cavedio e Famedio, in Atti dell'Accad. Pontaniana di Napoli, XLIX; G. Patroni, L'origine della domus ed un frammento Varroniano male inteso, in Rendiconti della R. Accad. d. Lincei, s. 5ª, XI (1902), p. 467 segg.; M ...
Leggi Tutto
Caričin Grad Località della Serbia su un altopiano presso Leban.
Vi si trovano le rovine (domus, mura, porte, torri, 8 chiese e un palazzo vescovile) di una città tardoantica, da identificare con l’antica [...] Iustiniana Prima, eretta dall’imperatore Giustiniano nel 530 ca., sul suo luogo natale ...
Leggi Tutto
Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] da cittadini di Lubecca e di Brema, e fu poi trasformato in ordine cavalleresco sul modello dei Templari e dei Gerosolimitani, approvato nel 1199 da Innocenzo III. Si articolò in quattro categorie: ...
Leggi Tutto
. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] come l'abitazione del defunto e il tempio come l'abitazione delle divinità.
Aedes nel significato di domus è di uso comune, soprattutto al plurale. Il diminutivo aedicula indica la casa di modeste proporzioni; assai raramente una parte della casa, l' ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] successivi.
Il disegno di ottagoni (però con l'inserzione di piccoli quadrati campiti in nero) appare forse per la prima volta nella Domus Pontificis (o Atrium Vestae) al Foro Romano, ma la data è incerta tra gli ultimi decenni del I sec. a. C. e ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...