Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , II, Roma. Politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 165-237 e 446-460; Id., Le domus tardoantiche di Roma come “sensori” delle trasformazioni culturali e sociali, in The Transformations of Urbs, cit., pp. 56-68; C ...
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PENNE (Pinna, Pinnae)
A. R. Staffa
Centro abruzzese in provincia di Pescara. Le più antiche testimonianze archeologiche dell'insediamento sono relative a un abitato, databile fra la tarda Età del Bronzo [...] antico. La zona di Viale Ringa viene del tutto abbandonata, e alcune sepolture vanno a collocarsi nei pressi delle domus ormai in rovina.
La città andò conservando notevole importanza anche in età altomedievale, tanto che appare menzionata da Paolo ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] sotto il Duomo del XIII sec., che hanno permesso di riconoscere l'esistenza di una decorazione dipinta e avanzi di una domus romana. Fuori le mura sono stati svolti lavori di scavo alla ricerca - senza risultato - di un martyrium nella plaza de Sant ...
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FRATERNA (lat. fraternitas; fr. communauté; ted. gesamte Hand)
Pier Silverio Leicht
Così i Greci, come i Romani, conoscono la consuetudine familiare dei fratelli, che rimangono uniti dopo la morte del [...] 'unità legale del feudo, perché i fratelli debbono costituire un consorzio per l'esercizio dei diritti feudali, che spettano alla domus, al casato, ai discendenti dal primo investito, quando non vi sia diritto di primogenitura. Qui però la fraterna è ...
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ANDROMACA (᾿Ανδρομάκη)
A. Rumpf*
Figlia di Eetion, sposa di Ettore. Come tale, famosa per la scena del commiato nel libro VI dell'Iliade. Nella leggenda posteriore essa diviene, dopo la conquista di [...] Elena come pendant di Ettore e Andromaca. Alla scena dell'Iliade deve essere certamente riferita la pittura di un soffitto nella Domus Aurea di Nerone: Ettore armato è in piedi, tranquillo, vicino a lui sono A. col figlio e la nutrice, mentre nello ...
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Lupi, Italo
Lupi, Italo. – Architetto (n. Cagliari 1934). Si occupa di design della comunicazione visiva nella sua concezione più ampia, dalle identità visive agli allestimenti e agli spazi espositivi. [...] ha lavorato per le riviste Shop, Rivista IBM, IF, Pubblicità domani, Progex e Crossing ed è stato art director di Domus e direttore responsabile e art director di Abitare (1992-2007). Tra i progetti per gli allestimenti e i sistemi di segnaletica ...
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POTENZIORI (potentiores)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cosi erano chiamati, nel linguaggio dei secoli IV e V d. C., tutti quegli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione, che alla grande massa [...] e civili, alla chiesa, alle poche famiglie ricche superstiti allo sfacelo della borghesia greco-romana, perfino alla divina domus, cioè all'amministrazione dei beni della corona (v. patrimonio: Patrimonium principis). Il contratto di patrocinium, che ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] A Thamusida, accanto a insulae più modeste, troviamo una domus più ampia, con avancorpo e botteghe sulla facciata e con e si sviluppa in età severiana un ampio quartiere di domus, con edifici affacciati lungo una sorta di decumanus centrale. L ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] halles", in AA.VV., Aquileia nel IV secolo (A.A., 22, 2), Udine 1982, pp. 399-412; Pasquale Testini, "Basilica", "domus ecclesiae" e aule teodoriane di Aquileia, ibid., pp. 369-398.
6. Luisa Bertacchi, Architettura e mosaico, in AA.VV., Da Aquileia a ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] ) e detennero il giuspatronato della chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano, ma continuarono a far parte della più ampia "domus Gualandorum".
Quando il padre fece testamento, il 23 apr. 1269, il G. (il cui nome era la corrente volgarizzazione ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...