BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] scavatore: di alcuni lavori infatti restano solo le relazioni preliminari e gli appunti.
A lui si devono lo scavo della Domus Augustana,che fu liberata dalle sovrastrutture dei secoli posteriori, tra cui villa Mills del sec. XIX e il monastero della ...
Leggi Tutto
Centro della Numidia antica (od. Djémila, Algeria). Probabilmente di origine berbera, ricevette verso la fine del 1° sec. d.C. una colonia di veterani romani; prosperò durante l’Impero, sopravvivendo all’invasione [...] , con grandioso tempio dedicato ai Severi. Ben conservato è il teatro; restano anche vaste terme, nonché notevoli domus, talvolta soggette a radicali trasformazioni, con magnifiche pavimentazioni musive. La basilica cristiana del 5° sec., a 5 ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] economico (Marino Guidoni, 1980; Licinio, 1994) oltre che fortificatorio, per lo più scomparsi, come il parco di San Lorenzo, la domus e la masseria di Apricena, o ridotti a resti, come a Fiorentino e Ordona, che solo lo scavo archeologico è in grado ...
Leggi Tutto
GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ingressus novitiorum,Rom., 175, c. 38). Trascorse gli anni del noviziato (1711-13) presso la Domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) e ivi seguì, per un anno (1711-12) il ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] . 34; id., Fast. Arch., XXI, n. 4478; F. Zevi e I. Pohl, in Not. Scavi, Supplemento al vol. XXIV, 1970. Terme marittime e Domus dei Dioscuri: M. L. Veloccia Rinaldi, Fasti Arch., XXII, n. 5503; id., in Boll. d'Arte, LIII, 1968, p. 37. Tempio dell'Ara ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] i suoi libri di diritto civile e canonico e una casa in cappella di S. Marino di Porta Nova, con tutta probabilità la domus et hospicium. Chiese di essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco e dispose pochi legati, a favore di conventi, dei suoi ...
Leggi Tutto
EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] a Capua e nei dintorni, come anche in altre località della Terra di Lavoro. Durante il regno di Federico II la "domus de Ebulo" entrò nella cerchia dei nobili più influenti, grazie ai servizi prestati all'imperatore. Il destino degli Eboli si ...
Leggi Tutto
Pittore romano che visse all'epoca di Nerone. Qualificato floridus et tumidus, egli dovette essere artista vivace e immaginoso, fecondo di fantasia, sodo e sostanzioso nello stile: conscio della dignità [...] adspectans quacumque adspiceretur (artifizio, questo, non nuovo nella pittura antica), e la decorazione murale degl'interni della Domus aurea di Nerone, opera sua maggiore, giunta, incompleta, sino a noi.
Stilisticamente quest'opera (notissima e ...
Leggi Tutto
Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] e sostituito da quello di un ignoto). Per Ercole I scrisse e miniò l'operetta De origine clarissime illustrissimeque domus Estensis, contenuta nel cod. lat. 108 della Biblioteca Estense a Modena (nell'iniziale P della 1a pagina è raffigurato ...
Leggi Tutto
SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] di qualche giorno intervennero però fatti nuovi che costrinsero Sodegerio a rinunciare a quasi tutti i suoi beni e alla stessa domus nova. Questa passò al vescovo, che il 15 giugno ne aveva già fatto la sua residenza (si tratta infatti del primo ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...