MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] Il 23 o il 24 nov. 1688, iniziò il noviziato nella Compagnia di Gesù della stessa città; il 30 nov. 1690 entrò nella Domus probationis Calaritana, dove prese i primi voti. Studiò filosofia per tre anni e teologia per quattro e insegnò retorica per un ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] "D. Hieronymi Campagnolae q. ser Franciscii civis et notarii Patavini": Camillo, Giulio, Aurelio-Celso e Tiberia, abitanti in contrada "Domus dei" (ibid.). Il Morelli (1800) cita "due opuscoli latini a penna" che ritiene del C., e cioè una lettera ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] sui fianchi terminano su un prolungamento laterale del muro di fondo della cella con risvolto angolare assai sviluppato.
Nella domus italica prendono il nome di a. due corridoi che si aprono al fondo delle pareti lunghe dell'atrio con andamento ...
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Storico (Rovigo 1885 - Padova 1969); professore di storia medievale e moderna nell'univ. di Padova (1927-1955); i suoi studî vanno dall'alto Medioevo a problemi risorgimentali, di preferenza legati alla [...] italiano. Tra le sue opere i 2 voll. di Venezia ducale (1927-29; 2a ed. 1963-65), la Storia della Repubblica di Venezia (2 voll., 1944-46; 2a ed. 1958) e l'edizione, per i Rerum Italicarum Scriptores, dei Gesta magnifica domus Carrariensis (1948). ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (v. vol. V, p. 613)
R. Frei-Stolba
A partire dagli anni '70, gli studi e le ricerche sulla Colonia Iulia Equestris sono andati intensificandosi. Più precisamente, [...] pianta della città antica, in gran parte nascosta sotto quella medievale e moderna. Nel 1978-81 lo scavo di una domus signorile ha gettato nuova luce sull'assetto urbanistico al di fuori dell'area centrale. Fra le scoperte epigrafiche va ricordata l ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] di monta equina) e marescalle (centri di allevamento di cavalli) che rifornivano i cavalli necessari alla Curia. Con tutte le domus, le massarie, le aracie e le marescalle, la Capitanata assunse un volto (e un ruolo) del tutto specifico rispetto alle ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLIΝΟ (ν. S 1970, p. 127)
G. Colucci Pescatori
La ricerca archeologica iniziata nel 1975 nell'area urbana dell'antica Abellinum, che coincide con il pianoro lungo [...] in conseguenza di un terremoto (346 d.C.), continuando a vivere attraverso il riutilizzo di determinati ambienti.
A O della domus, oltre una depressione antica, è ubicata l'area destinata agli edifici pubblici con l'impianto termale che veniva a ...
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UMIDUS
S. Ferri
Termine tecnico adoperato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 120: gravis ac severus, idemque floridus ac umidus) a proposito del pittore Famulus o Fabullus (v.). Spiegabile soltanto come traduzione [...] . Ma Plinio conosce la distinzione tra colori austeri e colori floridi (Nat. hist., xxxv, 30); onde è agevole ad esempio, riconoscere, come pittura "umida e florida", la cosiddetta vòlta dorata della Domus Aurea col cinabro e l'azzurro (v. floridus). ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] e di paste vitree (nastri tricolori, lamelle e motivi vegetali rossi) (G. Ucelli, Le Navi di Nemi, 1950, fig. 247, 251).
Della Domus Aurea di Nerone faceva parte una grande aula porticata, di cui gli avanzi sono stati messi in luce sotto il ninfeo S ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico Museo Correr, Mss. P. D., cc.9r ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...