NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , Monaco 1922; per il confronto con il teatro di Sabratha: G. Caputo, Il teatro di Sabratha, Roma 1959; per i n. tardi delle domus ostiensi: G. Becatti, in Boll. d'Arte, XXIII, 1948, pp. 102 ss.; 157 ss.; n. della Ninfa Egeria: G. Lugli, in Bull. Com ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] Bersabè, figlia del defunto Giovanni Vidal. Come garanzia della dote di lei (1000 ducati) il M. pose la sua «domus magna a stacio», la casa di abitazione di rappresentanza, che era circondata da numerose case d’affitto che gli appartenevano; il ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] rispetto all'altra. I muri, spessi 1,50 m, erano coperti da un rivestimento di belle pietre. Certo la pianta della domus di Castelfiorentino era molto meno sofisticata di quella dei palazzi di Castel del Monte, di Lucera e anche di Gravina.
Quattro ...
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Federico (Federigo) Tignoso
Gaetano Ragonese
Nel canto XIV del Purgatorio, Guido del Duca, a rampogna della Romagna contemporanea, rievoca con malinconia personaggi della Romagna antica, dove fioriva [...] Tignoso e sua brigata (v. 106).
Dice Benvenuto che F. fu " vir nobilis et dives de Arimino, cuius domus erat domicilium liberalitatis, nulli honesto clausa; conversabatur laete com omnibus bonis; ideo Dantes describit ipsum a societate sua, quae ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] in vie urbane, mentre il centro si sviluppò notevolmente nel 1° sec. a.C., divenendo una città commerciale. Ricche domus, tabernae, edifici e magazzini si allineavano lungo le vie; sorse un primo Capitolium, mentre altri templi si erigevano nei vari ...
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Scultore e pittore, morto nel maggio 1945 a Rio de Janeiro, dove si era stabilito dopo aver abbandonato la Germania all'avvento del nazismo.
Bibl.: E. Szittya, E. D. F., Milano 1927; Domus, febbraio 1938, [...] pp. 36-37; ibid., settembre 1939, p. 46; R. Franchi, in Il mondo, 6 ottobre 1945 ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] muro cum una canipa de muro, tegete de muro et columbaria ac curtivo murato", come quella degli Zorzi a Massenzago, o di "domus magna de muro, cum una alia domo parva et curtivo, et cum campis duobus terre partim brolive et partim arative", come ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] .
Perciò noi potremmo mettere, per similarità di concetti, in un gruppo i vocaboli: sinagoga, proseuca, οἶκος τῆς ἐκκλθσίας (domus ecclesiae "casa della comunità"), e in un secondo gruppo i vocaboli: dominicum, οἶκος βασίλειος (o βασιλική "basilica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] testo di Vitruvio con riferimento al tema dei viaggi di Ulisse (Ulixis errationes per topia): e negli affreschi scoperti in una domus di via Graziosa a Roma (databili con certezza a prima del 46 a.C.), un doppio colonnato dipinto in prospettiva si ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di maniera.
La seconda metà degli anni Trenta segnò anche l’accentuazione del tema naturalistico che si era affacciato nelle ‘domus’ milanesi con la loro dotazione di balconi e terrazze destinate al verde. Nel 1938 l’incontro con Rudofsky inaugurò la ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...