Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] , una Estia, delle Canefore; un'Artemide Èukleia, un'Atena Prònaia in Tebe; un'Afrodite Pàndemos in Elide; la cosiddetta ara di DomizioEnobarbo ci serba un'eco lontana forse di un gruppo di Nettuno, Tetide ed esseri marini che era nel tempio del dio ...
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Retore latino (sec. 2º-1º a. C.), amico di Mario; per primo tenne in Roma una scuola di retorica latina molto frequentata, nonostante l'editto (92) di Licinio Crasso e di DomizioEnobarbo, contrario a [...] tali scuole latine perché, contrapponendosi a quelle greche, degeneravano in "scuole d'impudenza". Fu maestro di Cicerone. Compose (56) per L. Sempronio Atratino l'accusa de vi contro M. Celio Rufo, difeso ...
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Scultore greco (2º sec. a. C.), autore di statue di Antioco IX di Siria a Delo (130), di DomizioEnobarbo a Samo, di un atleta a Tralles. ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] museo, che però rimase manoscritto, e diede alle stampe una erudita descrizione di una moneta d'oro di Gneo DomizioEnobarbo da lui stesso acquistata.
Appassionato di astronomia fondò, con scarsissimi mezzi, un gabinetto astronomico in una loggia del ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] XX del casino Borghese, dove riprodusse, anche se in maniera un po’ rigida, la scena della Lustratio dell’Ara di DomizioEnobarbo, ora al Louvre, arricchita lateralmente con le figure di Pan, Sileno, baccanti e flautisti. Poco dopo la morte di G ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] (da cui discendeva l’imperatore Nerone). Tra i più illustri si ricordano: Gneo DomizioEnobarbo, vincitore contro Antioco III a Magnesia (190 a.C.); Lucio DomizioEnobarbo, governatore d’Africa e di Illirico, trionfatore sui germani e nonno di Nerone ...
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