MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] probabilmente presso S. Carlo al Corso, e come dio militare presso l'Ara Martis, centro del lustrum (v. rilievo di DomizioEnobarbo), che è da collocare nella parte meridionale del Campo.
Oltre al tempio apud Circum con la statua di Skopas (v. ares ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] furono condotte varie operazioni alternativamente dal fratello di Druso, il futuro imperatore Tiberio, e da un altro noto comandante, DomizioEnobarbo; ma nel 9 d.C. a Teutoburgo, in una foresta non lontana dal fiume Lupia (Lippe), due legioni al ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] nel Campo Marzio (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26) nel tempio di Nettuno. Il rilievo che è a Monaco dell'ara di Cn. DomizioEnobarbo (v.), con le sue scene su tre lati tolte al mondo marino, e cioè il carro con Posidone ed Anfitrite verso il quale ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] botteghe neoattiche si citino qui soltanto il fregio con mostri marini, Posidone ed Anfitrite della cosiddetta Ara di Domizio (v. domizioenobarbo); per l'uso di modelli dell'Italia meridionale, per lo più tarentini, il rilievo con Aiace-Cassandra in ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] 3 piedi e nucleo di ferro. Lo scutum nella forma in cui lo vediamo presso la coppia di soldati sull'ara di DomizioEnobarbo ha umbone allungato e richiama il grande s. celtico. L'eclettismo praticistico dei Romani ha del resto spesso perfezionato l ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] P. era rappresentato con un corteggio di Nereidi, delfini, ecc. e che fu portato a Roma, nel Circo Flaminio da G. DomizioEnobarbo. Se ne è riconosciuto un frammento in un Tritone di Berlino e varie rielaborazioni in altre opere fra cui un mosaico ad ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] soggetti mitici con soggetti storici presi dalla realtà contemporanea, avendo in ciò precedenti in monumenti come la cosiddetta Ara di DomizioEnobarbo e altre modeste are del I sec. a. C. Non greca è la disposizione, priva di logica tettonica, del ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] 1956, p. 177 ss. e lxi, 1957, p. 183. Pyxis di New York: Amer.Journ. of Arch., 1940, p. 428 ss. Ara di DomizioEnobarbo: W. Fuchs, Die Vorbilder der neuattischen Reliefs, cit. bibl., tav. 31. Vasca di marmo di S. Spirito: W. Fuchs, op. cit., tav. 30 ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] non è nota. Ad ogni modo ebbe luogo dopo l'anno 12 d. C. poiché, come risulta da un'iscrizione, il proconsole L. DomizioEnobarbo risiedeva ancora in U. in quell'anno. Nei primi due secoli dell'Impero la prosperità di U. non fu intaccata e in quello ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] frontale e non in profondità, vi sia un th. dipinto che potrebbe risalire a scuola pergamena. Né l'ara di DomizioEnobarbo (v.), con la scena di Posidone ed Anfitrite accompagnati da varî esseri marini e da nereidi, deve necessariamente, come si ...
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