Generale (3º sec. d. C.) di Aureolo, vincitore dei due Macriani (261 d. C.); all'inizio del regno di Aureliano usurpò il potere nella Gallia (271). Finì ucciso dopo un breve periodo. ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] Ma formatasi una congiura nello stesso palazzo imperiale, con la complicità di due prefetti del pretorio e della stessa moglie Domizia Longina, D. fu ucciso (96). A causa della damnatio memoriae si sono conservati solo pochi suoi ritratti: fra i più ...
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Cortigiano di Domiziano, amico di Marziale. Nonostante i molti favori ottenuti dall'imperatore, prese parte alla congiura contro di lui: si adoperò quindi per l'elezione di Nerva; ma fu poco dopo ucciso [...] dai pretoriani sollevatisi contro gli uccisori di Domiziano. ...
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Cugino dell'imperatore Domiziano, console nel 95 d. C.: accusato insieme con la moglie Domitilla di empietà, forse perché cristiano, fu condannato a morte. Alcune fonti cristiane identificano l'uomo politico [...] con il santo celebrato nel Martirologio romano, che ne ricorda la traslazione il 22 giugno ...
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Martire a Pergamo, probabilmente sotto Domiziano (festa, 11 apr.); è ricordato nell'Apocalisse (2, 13); la Passio aggiunge particolari fantastici. ...
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Luogotenente (ἐπαυορϑωτής, corrector) di Lucio DomizioDomiziano usurpatore dell'autorità imperiale in Egitto (circa 296-297 d. C.): fu vinto e ucciso da Diocleziano. Le fonti presentano A. come ribelle [...] per proprio conto, mentre papiri e monete provano che agì per conto di L. DomizioDomiziano. ...
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Figlia di Gneo Domizio Corbulone; moglie dell'imperatore Domiziano, ripudiata tra l'82 e l'84 per le sue relazioni con il mimo Paride, fu poi riaccolta dall'imperatore. Partecipò tuttavia alla congiura [...] in cui fu ucciso Domiziano (96 d. C.). ...
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Architetto romano (sec. 1º d. C.). Lavorò per Domiziano; le sue costruzioni sul Palatino, al pari degli altri monumenti domizianei di Roma e della villa sui colli Albani, attestano una grandiosa e originale [...] concezione di piani e di masse. Nelle trabeazioni degli edifici domizianei si trovano due anellini tra i dentelli, in cui si è voluto vedere la firma dell'architetto, il quale sarebbe riuscito in tal modo ...
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Capotribù mauro (m. 118 d. C.), entrò al servizio di Domiziano e fu ammesso da questo all'ordine equestre; in seguito divenne generale di Traiano; si segnalò nelle guerre daciche e in quelle partiche; [...] represse l'insurrezione giudaica in Mesopotamia e poi, come governatore, in Giudea. Fu fatto uccidere da Adriano, perché considerato colpevole di aver preso parte alla congiura di Avidio Nigrino contro ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84...