Generale romano (1º sec. d.C.), al comando di una legione in Mesia nel 69, respinse un attacco dei Rossolani. Partigiano di Vitellio, passò in seguito a Vespasiano; nell'88-89 d. C. partecipò alle campagne [...] di Domiziano in Dacia, forse come governatore della Mesia superiore. ...
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(gr. Γαράμαντες) Indigeni berberi del Fezzan. Sottomessi da L. Cornelio Balbo nel 19 a.C. e puniti nel 69 d.C. per una loro incursione nel territorio di Leptis, rimasero da allora fedeli a Roma favorendo, [...] sotto Domiziano, spedizioni romane in Etiopia e Sudan. Costituivano una federazione con un re; capitale era Garama (od. Germa). Gli autori latini li ricordano fino al 5° secolo. ...
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Nome d'arte di varî pantomimi famosi nell'età imperiale: 1. Vissuto sotto Nerone (m. 67 d. C.). Schiavo di Domizia, zia paterna di Nerone, fu liberato dall'imperatore, che però in seguito, geloso della [...] saltica, cioè un pantomimo, e l'Agaue, che fruttò al poeta tanto da salvarlo dall'indigenza. Fu amante dell'imperatrice Domizia Longina, che perciò fu temporaneamente ripudiata. Domiziano lo fece assassinare ma il popolo ne mostrò vivo rimpianto. ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] quali risalgono a fonte identica; e poiché Macrobio dà in particolare la prova sicura che la sua fonte deve essere vissuta tra Domiziano e Commodo, e poiché d'altro lato Censorino cita Sv., è naturale pensare a lui come alla fonte comune. Sui segni ...
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Filosofo greco (Ierapoli di Frigia 50 d. C. - Nicopoli, Epiro, 138 d. C.), schiavo di Epafrodito liberto di Nerone. Emancipato, fu a Roma scolaro dello stoico Musonio Rufo e quindi insegnò egli stesso [...] filosofia stoica. Bandito da Roma da Domiziano, si stabilì a Nicopoli, dove fondò una scuola che fu molto frequentata. Non scrisse nulla, ma il discepolo Arriano di Nicomedia trascrisse e pubblicò le sue lezioni sotto il titolo di Diatribe o ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] esiliato dall'Italia e dalla sua patria. Andò perciò peregrinando e conducendo la vita del filosofo cinico, finché, morto Domiziano (96), tornò a Prusa donde si allontanò spesso, per tenere prediche morali nelle città dell'Asia. Fu di nuovo, sotto ...
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SMYRNA (Σμύρνα)
C. Saletti
1°. - Amazzone fondatrice della città di Smirne (Strab., xi, 505; xii, 550, con richiamo ad Eforo = F. G. H., (Müller) i, p. 259, n. 87.
Compare su molte monete di Smirne del [...] periodo tra Domiziano e Gallieno, in diverse redazioni sia per quanto riguarda la figurazione (busto, stante, seduta), sia per quanto riguarda il corredo (chitone, mantello, corona turrita, doppia ascia). È figurata anche di fronte all'imperatore, ...
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Anacleto, santo
Paolo Bertolini
Uno dei primi vescovi di Roma, con ogni probabilità il secondo successore di Pietro dopo Lino.
Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica III 15) annota la sua morte [...] nel 12° anno dell'impero di Domiziano (14 sett. 92 - 13 sett. 93) e (Chronici canones, ad ann.) nell'Olimpiade 217a (10 luglio 89 - 30 giugno 93): è dunque legittimo concludere che A. sia morto nella primavera del 93, forse proprio il 26 aprile come ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] dell’Hispania Tarraconensis e ottenne lo status di municipium sotto Domiziano.
Sopravvivono i resti di un grandioso acquedotto, datato alla fine del I sec. d.C., costruito con blocchi granitici, senza impiego di malta legante, a un’altezza massima di ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] M. l'ammissione nell'ordine equestre e altri benefici. La restante produzione è frutto soprattutto del periodo in cui regnò Domiziano, che M. adulò senza ritegno per ottenerne il favore, senza peraltro molto successo. Nell'84 apparvero i due libri di ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84...