CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , Parma 1591, pp. 157-87, 326; F. Ugelli-M. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 871-974; G. Fontanini, Della ist. del dominio temp. dellaSede apost. nel ducato di Parma e di Piacenza, Roma 1720, pp. 105-107, 277-278, 317-318; J. F. De Sade ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] il suo compito se il duca Guglielmo, lo chiamò a ricoprire incarichi assai delicati in un momento grave per il dominio gonzaghesco.
La pace di Cateau-Cambrésis aveva restituito ai Gonzaga il Monferrato, ad essi devoluto per eredità dall'estinto ceppo ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] Comune di risolvere il conflitto non raggiunsero alcun risultato, mentre più efficace fu l'azione del conte di Montefeltro. Costui attaccò i domini del G. nel corso del 1385 e l'8 dicembre il cassero di Cantiano cadde nelle sue mani.
La vicenda aveva ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] particolare, entrò in Faenza e vi stabilì la propria base.
Per comprendere la frequenza di queste logoranti oscillazioni di dominio fra i signori locali e i rettori papali e la fragilità dell'egemonia delle stirpi signorili romagnole sulle città in ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] , pp. 476-507; A. Giulini, Polidoro Sforza, in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), pp. 257-271; F. Poggi, Nota circa il dominio dei Campofregoso in Carrara a commento degli statuti di Carrara, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIV (1926), pp ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] aver collaborato alla colletta per il tempio votivo per la salvezza dell'imperatore), il C. mantenne per tutti gli anni del dominio austriaco un contegno di fiera e dignitosa opposizione e offrì tra l'altro un prezioso apporto di mezzi e di idee al ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] allora alla Rocchetta, sotto la tutela dello zio Ludovico il Moro, il quale, col proposito di consolidare il suo dominio su Milano, avviò trattative con varie dinastie europee per il suo matrimonio.
Nel 1484-85furono svolte trattative con Alberto II ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] . La Repubblica genovese, poi, doveva anche far fronte al pericolo rappresentato dai nobili cittadini che aspiravano a formarsi un dominio personale (come nel caso di Gian Andrea Doria) o che, possessori di piccoli territori posti ai confini montani ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] e per tentare di conservare a Milano l'indipendenza dai potentati stranieri e il ruolo egemonico della capitale ambrosiana sul dominio. Nominato sin dall'inizio tra i 24 capitani della Repubblica ambrosiana, nel gennaio 1449 fu accusato, insieme con ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] il titolo di marchese d'Arienzo, rimase fedele a Filippo, anche quando il Regno di Napoli era ormai passato sotto il dominio austriaco. Prese parte a parecchi fatti d'arme, tra cui le battaglie di Valenza (1707), ove fu ferito gravemente, di Almanza ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...