CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] del dominio di Cortona e Pierle. In virtù del testamento i suoi tutori erano Giovanni da Varano e Azzo degli Ubertini, a patto che abitassero in città; altrimenti il consigliere e collaboratore del padre, Ilario Grifoni. La nascita del fratello ...
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ALIONE, Gasparone
Ludovico Vergano
Ricchissimo proprietario di case in Asti, di negozi di stoffe, di estesi terreni in molte località dell'Astigiano, di banche o casane all'estero, l'A. fu tra i sostenitori [...] del dominio visconteo in Asti. Nel 1342, come Savio del Comune, ebbe una parte notevole nella dedizione di Asti a Luchino Visconti, e quando, nel 1379, Gian Galeazzo diventò signore della città, l'A. fu uno dei due sindaci speciali che si recarono ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] il territorio di sua giurisdizione nelle guerre contro i feudatari e i Comuni vicini. Seguì il dominio signorile, nel 1322, con Francesco Manfredi; tale dominio si alternò con il governo papale finché, dopo la sua cessione a Niccolò d’Este (1377 ...
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Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] il suo dominio su Cordova e poi su tutta la Spagna musulmana. Morì nel 788. ῾Abd ar-R. II, pronipote del precedente e quarto emiro di Cordova, regnò dall'822 all'852. ῾Abd ar-R. III, ottavo emiro di Cordova, il maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] desiderio di assicurarsi il favore della corte.
Tale atteggiamento aveva le sue più vere radici nella situazione di Marsala, dominata dall'insanabile conflitto di interessi che opponeva B. e il fratello, vescovo di Mazzara, ad una consorteria locale ...
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Psammetico
Nome di tre faraoni della XXVI dinastia egiziana (detta anche «saitica»).
P. I (regno 664-610 a.C.) era re di Sais, nel Delta occidentale, e in pochi anni, con l’appoggio degli assiri, riuscì [...] di Psammetico. L’Egitto così riunificato godette di un periodo di grande prosperità («rinascita saitica») e si sottrasse al dominio assiro. P. potenziò l’esercito, arruolando mercenari stranieri. Il commercio ebbe nuovo impulso e si aprì agli scambi ...
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curtènse, sistèma Organizzazione giuridico-economica delle corti medievali. Nel mondo feudale la corte era una grande organizzazione economica pressoché chiusa, in cui il ciclo della produzione e dello [...] scambio si compiva tutto all'interno. Vi si distinguevano il dominio (pars dominica), tenuto dal proprietario in coltivazione diretta, e il massaricio (pars massaricia), suddiviso tra coloni per la coltivazione, in cambio di canoni e prestazioni. La ...
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Città della Francia meridionale (251.634 ab. nel 2006), capoluogo della regione Languedoc-Roussillon e del dipartimento di Hérault. Si estende nella pianura costiera della Linguadoca, a breve distanza [...] , chimiche e tessili.
M. acquistò importanza dopo la distruzione della vicina Maguelonne da parte di Carlo Martello (737); dominio feudale dei Guillaume, ottenne le prime libertà comunali nel 1141. Nel 1204 passò agli Aragonesi, sotto i quali M ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] al fratello Galeotto, spodestato Ferrandino, ottenne il dominio a vita della città di Rimini e una radicale modificazione degli statuti del comune (1334). La Chiesa gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello spodestato, e poi i conti di ...
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Uomo politico inglese (Londra 1879 - ivi 1924); deputato liberale (1906-22), dal 1910 al 1914 sottosegretario per l'India, poi ministro delle Munizioni (1916). Dal 1917 al 1922 segretario di stato per [...] l'India, dopo un viaggio nel dominio fece pubblicare (1918) il Montagu-Chelmsford report, col quale si proponevano riforme costituzionali per una più larga partecipazione degli Indiani al governo. L'anno dopo il parlamento approvava il suo Government ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...