GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al suo ritorno a Roma tanto efficacemente lo avevano sostenuto e che egli favorì anche in seguito, consolidando la base del proprio dominio sulla città.
Il 24 dic. 967 G. accolse sulla scalinata della basilica di S. Pietro l'imperatore Ottone I e suo ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] nominò il C. arcivescovo di Napoli, sede vacante già da vario tempo. Sebbene i Napoletani si fossero ribellati nel 1251 contro il dominio svevo tenendo testa a re Corrado fino all'ottobre dell'anno 1253 il C. non intervenne, come per esempio i suoi ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] per promuovere la sua carriera. Leone X, Adriano VI e Clemente VII disposero che a Pisani venissero assegnati benefici nel dominio veneto per un valore di 4000 ducati: da qui frenetiche trattative a Roma e Venezia nelle occasioni di vacanza di ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] alla cattedra arcivescovile, il C. dovette provvedere, innanzi tutto, al recupero di tutti quei territori anticamente di dominio veneto-bizantino sui quali era stato riconosciuto, dopo la cessazione dello scisma di Aquileia (698), il buon diritto ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] condizioni in cui versava lo Stato della Chiesa, prima della venuta dell'Albornoz, A. si preoccupò di garantirsi il dominio della valle dell'Aniene; per questo limitò con feroci rappresaglie l'autonomia di Subiaco, si ritirò per meglio difendersi ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] Roma, Firenze 1869, II, pp. 350-351). Rifugiatosi con il papa a Gaeta, entrò, dopo la restaurazione del dominio temporale, nella commissione cardinalizia per il governo provvisorio dello stato, insieme con i card. Della Genga Sermattei e Vannicelli ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] verso l'esterno erano necessariamente i rapporti della Curia con la città di Roma. Quest'ultima da molto tempo era dominata dai contrasti tra le singole fazioni nobiliari (Frangipane-Pierleoni, Orsini-Conti) e dal conflitto tra la nobiltà e il popolo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] battere moneta (secondo alcuni studiosi questa concessione sarebbe invece stata fatta più tardi, durante il periodo dell'effimero dominio pontificio, in seguito a un intervento del fratello del G., Giovanni Battista, allora vescovo dell'Aquila, e non ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] esisteva uno stato di perenne ostilità, dovuto al proposito dei sovrani del primo di riportare sotto il proprio dominio le regioni meridionali dell'Annam. A complicare vieppiù la situazione concorrevano le rivalità tra Portoghesi e Olandesi, che ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] di B. in favore del capitolo della cattedrale: il primo in forma solenne e di contenuto generale, il secondo a conferma del dominio capitolare sulla chiesa di Sarteano, e sui beni ad essa pertinenti. Nel novembre 1227 B. era a Roma, convocato insieme ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...