Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] sovrani) avviene in due maniere distinte, l'una autoctona e l'altra cinese: in questa fase iniziale, infatti, la Cina domina nettamente il Giappone con la sua lunga esperienza di amministratori colti e di redattori di annali. La prima stesura scritta ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] l’unico Paese d’Europa (e non solo dell’area cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione del dominio straniero siano avvenuti in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] sua casa di campagna nei pressi di Bologna, si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio di Faenza, che infatti morì poco dopo. Da lì si recò poi a ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] il 12 febbraio e da lui ratificato dopo sei giorni.
Bonifacio IX non ostacolò il passaggio del Comune sotto il dominio francese, e la Chiesa di Genova rimase fedele all'obbedienza romana. Dopo la morte dell'arcidiacono Giacomo Fieschi nel 1400 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] nel sentimento patriottico. L'evoluzione generale suscitata dalla lega avrebbe indotto l'Austria a rinunziare al dominio diretto del Lombardo Veneto, affidandolo ad uno degli arciduchi asburgici: "La lega italiana... soddisfacendo i desideri ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] a far stendere (1804) da G. Cignolini un'ampia Descrizione storica, fisica, morale e politica delle Corti di Monchio, dominio nello spirituale e temporale della sede vescovile di Parma (cfr. edizione a cura di P. Jotti, Reggio Emilia 1969). Le ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] , che dovette richiamare all'ordine i baroni recalcitranti. Federico II, che aveva ormai solidamente affermato il suo dominio in Sicilia, ma i cui rapporti con il papato andavano rapidamente guastandosi, aveva rinnovato ufficialmente le alleanze ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] sive Rerum Boicarum autographa ad annum usque MCCC, a cura di K.H. Lang, IV, Monaci 1828, p. 80; A. Theiner, Codex diplomaticus Dominii temporalis S. Sedis, I (756-1334), Rome 1861, pp. 213, 222 s., 236 s., 275; Les registres d'Honorius IV, a cura di ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] essi rimangano privi di mezzi in quanto le proprietà della Chiesa milanese erano in Sicilia o, comunque, in territori di dominio bizantino, come la stessa Genova. Il ricordo dell'intervento di Agilulfo contro l'elezione di D. si conservava ancora nel ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] di S. Siro: infatti, anche se il C. svolse la maggior parte della sua attività a Roma e nei territori di dominio pontificio, i suoi interessi sembrano tuttavia gravitare sempre verso la Liguria.
Nominato, fin dal maggio 1447, da Niccolò V governatore ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...