Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato; questo con la Pentapoli e l'Esarcato venne a costituire così il dominio pontificio, su cui il re franco, per il titolo di Patricius Romanorum, ebbe però un diritto di tutela. In Oriente A ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle città e delle nazioni incluse nel dominio romano, furono per la maggior parte identificate con Iuppiter Optimus Maximus con attributi di conio latino che ne conservavano ...
Leggi Tutto
Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] a farsi riconoscere tutto il P. da Ottone IV (1201). L’autorità del pontefice su queste terre non era molta, perché il dominio effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni; durante la permanenza dei papi ad Avignone il P. fu teatro di ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di recupero partì subito dopo la morte di quest’ultimo (20 novembre 1465) e si concluse con la sottomissione della città al dominio diretto della Chiesa. Senza scosse fu anche l’acquisizione di Senigallia, che dopo la morte di Pio II si ribellò al ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] l'A. legato di Bologna, dove gli intrighi dei Bentivoglio, favoriti da un forte partito cittadino, mettevano in pericolo il dominio pontificio, sostituendolo al cardinale di S. Vitale Antonio Ferreri. L'A. prese possesso della legazione il 9 giugno e ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] B. Capello, il podestà milanese che i Visconti avevano imposto ai Genovesi dopo aver ridotto la città ligure sotto il loro dominio (1353). A Genova svolse le funzioni di giudice e consulente del podestà in materia giuridica. Non rimane di lui alcuna ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] modernisti (1908) essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano altresì il loro proposito di voler rimanere nella Chiesa per ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel 1866 alterò nuovamente la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte della Grecia. Cipro era rimasta veneziana fino al 1569 e Creta fino 1669. Nonostante la perdita di ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] Bertolini, Roma e i Longobardi, s.n.t. [Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le origini del potere temporale e del dominio temporale dei papi, in I problemi dell'Occidente nel secolo VIII, I, Spoleto 1973, pp. 231-55; J.T. Hallenbeck, Pope Stephen III ...
Leggi Tutto
AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] tale racconto, nell'anarchia succeduta alla morte del re longobardo Clefi (574), il duca Alachi, che esercitava il dominio su Brescia, avrebbe infierito contro i cattolici e, mentre il vescovo Onorio con altri fedeli era costretto a nascondersi ...
Leggi Tutto
dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...