tautologia
Silvio Bozzi
Termine che definisce ogni formula di un linguaggio preposizionale che sia logicamente valida, vale a dire vera in ogni interpretazione delle costanti extralogiche (le costanti [...] proposizionali del linguaggio Lν). Nel caso classico le interpretazioni sono funzioni ν:V→{0,1} dove {0,1} è il dominio dell’algebra W2=〈{0,1},∧,∨,→,←,0,1〉 dei valori di verità. Il termine – introdotto in questo senso da Ludwig Wittgenstein – sta a ...
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metodo dei trapezi
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione y(x) del problema di Cauchy del primo ordine y′(x)=f(x,y(x)), con x∈(x0,b) e condizione iniziale y(x0)=y0, essendo [...] (x0,b)⊂ℝ e f:(x0,b)×ℝ→ℝ una funzione continua sul dominio e uniformemente lipschitziana rispetto alla seconda variabile. Riscriviamo il problema di Cauchy nell’equivalente formulazione integrale
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Il metodo dei trapezi (detto anche di Crank- ...
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metodo di Euler
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione y(x) del problema di Cauchy del primo ordine y′(x)=f(x,y(x)), con x∈(x0,b) e condizione iniziale y(x0)=y0, essendo [...] x0,b∈ℝ e f:(x0,b)×ℝ→ℝ una funzione continua sul dominio e uniformemente lipschitziana rispetto alla seconda variabile. Assegnato un parametro reale positivo h, il metodo di Euler calcola una soluzione numerica del problema di Cauchy in un insieme di ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] II 572 b); (b) delle funzioni che, nel loro dominio, sono continue, derivabili, con derivate continue; (c) C∗ 〈ci-asterisco o, all'uso ingl., ci-star〉 è il simb. di un tipo di algebra (C∗-algebra), per la quale v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ASF ...
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uniforme
unifórme [agg. Der. del lat. uniformis "che ha una medesima forma, che è costantemente uguale", comp. di uni- e formis "-forme"] [ALG] [ANM] In matematica, di ente che si presenta con le stesse [...] caratteristiche (secondo criteri precisati di volta in volta) nei vari punti o nei vari elementi del dominio di definizione: continuità u., convergenza u., ecc.; allo stesso scopo si usa anche l'avv. uniformemente (←). ◆ [MCC] Campo u.: quello la cui ...
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monogeneita
monogeneità [Der. di monogeno] [ANM] Condizioni di m.: lo stesso che condizioni di olomorfia di Cauchy-Riemann, che devono essere soddisfatte affinché una funzione sia analitica: la funzione [...] complessa f(z)=u(x, y)+iv(x, y) della variabile complessa z=x+iy è monogena od olomorfa o analitica in un dominio A se è derivabile in ogni punto di A; ciò si verifica se e solo se sono soddisfatte le condizioni di m. e cioè ðu/ðx=ðv/ðy e ðu/ðy=-ðv/ð ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] che f(x,y) sia continua rispetto a ciascuna variabile e, fissato un punto X, definisce
Per valori di x interni al dominio di integrazione egli ottiene l'espressione
E così, derivando sotto il segno di integrale, si ha
In realtà, come nota lo ...
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superficiale
superficiale [agg. Der. di superficie] [MTR] Qualifica di grandezze specifiche riferite a una superficie di area unitaria, in luogo della qualificazione più corretta areica: per es., densità [...] s. di carica elettrica invece di densità areica di carica elettrica. ◆ [LSF] Effetto s.: lo stesso che effetto di superficie (→ superficie). ◆ [ANM] Integrale s.: quello il cui dominio d'integrazione è una superficie. ◆ [FML] Tensione s.: → tensione. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] o funzione) fα: αn→ α; in particolare, per ogni costante individuale (funzione a zero argomenti) c ∈ L, cα risulta essere un individuo del dominio α. L’applicazione individuata dalla I associa Pα a P e fα a f (in particolare cα a c), per ogni P, f, c ...
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Matematico svedese (Göteborg 1905 - Princeton 1986). Prof. all'Univ. di Uppsala (1937-54) e, dal 1954, all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa, [...] del potenziale. A lui si deve il concetto di distanza estremale, estremo superiore della distanza tra punti di un dominio del piano complesso, che è invariante per trasformazioni conformi, e che ha portato alla definizione di lunghezza estremale h ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...