ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] recò a Modena e a Reggio per prenderne possesso a suo nome e in cambio della fedeltà dimostrata, ricevette il dominio diretto sul Polesine rodigino, zona di estremo interesse strategico, posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio carrarese.
Poco sappiamo dell'attività del B. negli anni tra di Padova, Padova 1807, pp. 247 ss.; G. Cittadella, Storia della domin. carrarese in Padova, Padova 1842, II, pp. 345 s.; S. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] del potere. Il M. rimaneva di fatto lontano dalla vita politica, ma garantiva con il suo lavoro la fedeltà alla famiglia dominante e il prestigio di Firenze. Si pone in questa linea un’orazione ufficiale in latino da lui tenuta il 30 genn. 1452 ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] diviso, che "consolidato utili cum directo directum efficitur plenius, et commoda, quae resultant, adscribuntur directo et non utili dominio" (f. 134v).
Più interessanti gli scritti legati alla sua attività di docente, per l'eclettica commistione di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] 1454-1455, Milano 1924, pp. 64, 73, 88 s., 94, 97, 109, 117 s., 120, 122, 195-200; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 5; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 72-75, 78 ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] lettore nello Studio bolognese, e Iacopo.
Spirito intransigentemente religioso e rigidamente moralista, appoggiò le pretese papali di dominio temporale su Bologna, ed ebbe a soffrire gravi danni economici durante la sollevazione promossa nel 1428 dai ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] (1302). Egli era stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i lunghi anni del suo incontrastato dominio e aveva rappresentato nelle città italiane da lui governate gli interessi della parte guelfa.
Il C. studiò diritto - non ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] che aveva mancato di rispetto alla famiglia. Anche se il processo si concluse in autunno con la scarcerazione, egli lasciò il dominio veneto per alcuni anni; è probabile che risalga a questo periodo il viaggio nell'Impero, in Francia e in Spagna, di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] alla dinastia.
Così, a Saragozza, il 15 ott. 1518, il G. assunse l'incarico di gran cancelliere dei Regni e dei domini di Carlo. Primo suo compito era sigillare gli atti regi, per garantirne la validità formale, con la facoltà di rigettare quelli che ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] e l’11 febbr. 1389 i da Carrara, signori della città, firmarono a Milano l’atto di cessione perpetua del loro dominio al Visconti.
Nell’estate del 1389 l’espansionismo visconteo si rivolse verso la Toscana con la dichiarata intenzione di sfruttare la ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...