MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] H. Lasswell (1941), la preparazione a una guerra considerata inevitabile conduce all'emergere di un'élite dominante costituita da ''specialisti della violenza'', alla concentrazione del potere politico, al ricorso frequente, diffuso e accettato ...
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Nobile napoletano (m. Vienna 1703); per aver ucciso in una lite alcuni soldati spagnoli, ebbe fama di avversario del dominio spagnolo e fu perciò scelto a capeggiare la congiura che da lui prende il nome, [...] benché egli si trovasse in Spagna a capo di un reggimento di fanteria napoletana quando ebbero inizio le trame. Scoperta la congiura qualche ora prima del momento fissato, il principe di M. tenne tuttavia ...
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Città della Libia, in Cirenaica (od. Al Marj). Fondata nel 6° sec. da coloni di Cirene, fu sottoposta al dominio persiano; autonoma dal 5° sec., contrastò il predominio cartaginese sul mare. Espugnata [...] da Alessandro Magno (331), passò ai Tolomei d’Egitto e quindi ai Romani. Con la conquista araba (7° sec.) divenne uno dei centri principali della regione, così da dare il nome ( Barga) a tutto l’altopiano; ...
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Dignitario etiopico, vissuto nel sec. 18º (m. 1778). Signore del Tigrè, sua patria, abile e battagliero, estese il suo dominio su molte regioni contermini. Con la potenza conquistatasi seppe predominare [...] alla corte etiopica in Gondar, di cui a un certo momento divenne arbitro, facendo uccidere un re ed eleggerne un altro da lui favorito. Battuto poi da altri feudatarî, si ridusse al governo del suo paese ...
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Uomo politico dell'antica Atene (280 circa - 213 a. C.); partecipò col fratello Euriclide alla liberazione di Atene dal dominio macedone (229 a. C.). Come rappresentanti del partito antimacedone, appoggiato [...] dai Tolomei d'Egitto, i due fratelli furono a capo di Atene e impedirono alla loro città nel 224 di aiutare Arato contro Cleomene III di Sparta; secondo Pausania furono fatti uccidere da Filippo V di Macedonia ...
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Uomo politico haitiano (Petit-Goâve 1782 - ivi 1867). Schiavo nero, partecipò alla rivolta del 1803 che pose fine al dominio francese, entrando in seguito nell'esercito haitiano. Nel 1847 fu eletto presidente [...] con il sostegno della componente mulatta del paese, da cui, ben presto, si staccò per appoggiarsi alla maggioranza nera. Proclamatosi imperatore col nome di Faustin I, governò in maniera sanguinaria, tentando ...
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Re di Dehenbarth, nel Galles meridionale (n. 1132 circa - m. 1197); estese con l'aiuto dei fratelli il suo dominio sul Galles meridionale, sottomettendosi a Enrico II d'Inghilterra (1158); poi (1159 e [...] 1164) si ribellò a Enrico II impadronendosi del Ceredigion e del Powys. Conclusa la pace, Enrico II lo nominò giustiziere del Galles meridionale; nella ribellione del 1173-74 parteggiò per il re. Alla ...
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Uomo politico del Salvador (San Salvador 1785 circa - ivi 1847), organizzò la sollevazione delle province già facenti parte del dominio spagnolo del Guatemala, le quali nel 1821 proclamarono l'indipendenza; [...] quindi capitanò le truppe del Salvador contro il Guatemala, che con il Nicaragua aveva accettato l'unione col Messico; per breve tempo esercitò il potere in qualità di primo presidente della Repubblica ...
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Signore di Parma (Parma tra 1270 e 1280 - Castelnovo di Sotto 1321). Figlio di Guido, nel 1303 ottenne il dominio della città. L'anno seguente aiutò Alberto Scotto, signore di Piacenza, col proposito di [...] sostituirglisi, ma senza successo, giacché un'insurrezione popolare lo cacciò. Rifece lo stesso gioco nel 1306 con Reggio e riuscì per qualche tempo a imporre il fratello Matteo. Cacciato per pochi mesi ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] (1350) gli dette in moglie la figlia di Mastino Della Scala, Regina. Alla morte dello zio (1354) ebbe, nella divisione del dominio visconteo con i fratelli, il territorio oltre l'Adda, cioè Bergamo, Brescia, Cremona e Crema; ma, morto nel 1355 Matteo ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...