LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] quale il pontificato di L. IV può apparire quasi un punto d'arrivo delle trasformazioni avviatesi dopo la caduta del dominio bizantino su Roma: si tratta della struttura e del funzionamento della residenza pontificia del Laterano. Al tempo di L. IV ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Grimani. Ma Giulio II ha pure, il giorno prima, vivamente deplorato le occupazioni veneziane in Romagna approfittando del crollo del dominio del Valentino. Sono tutte "terre" - si adira sempre più Giulio II - "prese alla Giesia". E tutto va a questa ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] industriale in paesi che ne erano quasi privi» (ibidem). Alla pratica consolidata e istituzionalizzata degli strumenti di dominio e di controllo, all’abilità nello stimolare e nell’organizzare consensi ideali e coinvolgimenti emotivi e ideali, si ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ecclesiastica in Milano era ben più solida e ampia che in altri domini: questa insoddisfazione fu certo reciproca perché il B. si lamentò in seguito di non essere stato difeso sino in fondo dal ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] di August Rohling del 1871, non soltanto come un testo anticristiano, ma soprattutto come l’espressione di un complotto ebraico per dominare il mondo. Accuse sempre rinnovate che scavano un solco sempre più grande fra la Chiesa e gli ebrei e che ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Roma, si erano resi quasi indipendenti, e mantenere sotto controllo il Regno di Napoli. In linea con la ricerca del pieno dominio su Roma e sui territori dello Stato pontificio è l'interruzione della pace con Francesco di Vico, prefetto di Roma, che ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] , ma anche al suo coinvolgimento nelle iniziative antiottomane, condotte accanto agli zar bulgari prima della caduta definitiva sotto il dominio turco dello zarato a sud del Danubio, nel 1393.
Nell’elaborazione del suo Panegirico, oltre all’opera di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] . Il 15 genn. 1588 ricevette il titolo presbiterale dei SS. Marcellino e Pietro. Nel suo stemma pose il motto: "Consilium Domini manet in aeternum".
Il Palombella nel suo Cathalogus esprime la gioia dell'Ordine all'annuncio della promozione del B. al ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] cui, pur nella persistenza di elementi ierocratici, si riconosce l’autonomia della città terrena. Sebbene ribadisca il nesso tra dominio regale di Cristo sull’universo e una organizzazione pacifica e unitaria di cui la Chiesa detiene il controllo, la ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] centrale delle riflessioni del F., che, si schiera su posizioni rigidamente teocratiche. Il papa detiene da Dio il dominio sia della sfera spirituale, sia di quella temporale; non diversamente, egli esercita sulla Chiesa un episcopato universale che ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...